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Il "Mago" a Cagliari ha sfornato una prestazione da incorniciare e ora vuole incidere anche nella finale di Coppa Italiadi Stefano Cieri
Sì, questo è il vero Luis Alberto. Dopo averlo aspettato a lungo, cercato con insistenza (senza quasi mai trovarlo) Inzaghi torna a beneficiarne proprio alla vigilia della sfida più importante dell'anno, la finale di Coppa Italia con l'Atalanta di mercoledì prossimo. La partita di ieri a Cagliari, oltre a tre punti che sono comunque utili per la classifica, lascia in dote al tecnico biancoceleste soprattutto il pieno recupero, fisico e mentale, del giocatore spagnolo.
A CORRENTE ALTERNATA
Il Mago quest'anno ha incantato solo a corrente alternata ed anche nelle partite in cui ha illuminato (che non sono state poche) si è comunque concesso qualche pausa. Ieri invece ha mostrato una continuità di rendimento a livelli altissimi che è quanto di meglio la Lazio potesse augurarsi. Alla Sardegna Arena il centrocampista andaluso è stato il protagonista assoluto, con il gol che ha aperto le marcature e l'assist al bacio per il raddoppio di Correa (è la sesta volta, negli ultimi due campionati, che riesce nella stessa partita a segnare e far segnare). È stato il suo quarto gol in campionato (non segnava da due mesi), il primo dell'anno in trasferta (fuori casa non timbrava dall'aprile dello scorso anno, a Firenze). E, oltre ai due acuti, ha fornito tante altre giocate di gran classe ed ha pure dato un contributo importante alla fase difensiva. Mercoledì servirà una prova simile per consentire alla Lazio di mettere in difficoltà l'Atalanta. Lo spagnolo non vede l'ora e spera di regalare alla Lazio un altro trofeo dopo la Supercoppa del 2017.
FIDUCIA MILINKOVIC
Luis Alberto in copertina, il "gemello diverso" Milinkovic nelle retrovie, invece. Tutta colpa dell'infortunio (distorsione a caviglia e ginocchio) rimediato nella semifinale di Coppa Italia con il Milan a San Siro. Il serbo, però, potrebbe farcela a rientrare mercoledì. Questa mattIna, infatti, nell'allenamento fatto svolgere da Inzaghi a Formello, il Sergente è tornato a lavorare in gruppo ed ha pure preso parte alla partitella finale, senza però fare contrasti. Torna così l'ottimismo sul suo conto. Anche se saranno fondamentali i prossimi giorni. In ogni caso, anche se dovesse farcela, Inzaghi lo porterebbe inizialmente in panchina per poi sganciarlo solo a partita in corso. Nel frattempo continua la caccia al biglietto per la finale di mercoledì. Per i tifosi laziali sono rimaste disponibili solo alcune centinaia di tagliandi di Tribuna Tevere.
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