www.sslazio.itSergio Petrelli, ex terzino biancoceleste, campione d’Italia nel 1974, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, FM 89.3.“Meglio di così non poteva andare per quanto riguarda la conquista della Coppa Italia, avevo un po’ di timori per l’avversario e la condizione della Lazio. I biancocelesti hanno dimostrato carattere e forza nel conquistare il loro obiettivo. Le sostituzioni sono state perfette ed azzeccate, complimenti ad Inzaghi. Milinkovic ha fatto la differenza, il suo ingresso è stato determinante, così come Correa che giustamente è rimasto in campo. La giocata finale del Tucu è stata da gran giocatore. È stata una bellissima prestazione di personalità quella della Lazio contro la squadra di Gasperini.
Ammiro tanto Acerbi che ha dato solidità al reparto, un calciatore molto tecnico e vero uomo squadra, un giocatore di primo livello, è parte della spina dorsale di questa Lazio insieme a Parolo ed Immobile. Sentire certe critiche sul centravanti partenopeo mi è dispiaciuto molto, ha la maglia sempre sudata e per la squadra offre sempre più del 100%.
Parolo è straordinario, gioca in qualsiasi parte del campo, non è appariscente, ma è sempre presente, mi ricorda molto Frustalupi. Stravedo per lui, merita anche la Nazionale”.
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