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Un appuntamento annuale per festeggiare il Lazio Club Milano, lo storico centro di aggregazione dei tifosi biancocelesti nel capoluogo lombardo nato alla fine degli anni ’60. Il tradizionale appuntamento di fine stagione, che si svolge attraverso un triangolare, vede coinvolte le vecchie glorie della Lazio quest’anno riunite nel ricordo del compianto Mario Facco, scomparso lo scorso anno. Questi, sulle frequenze di Lazio Style Radio 89.3 i pensieri dedicati dai presenti all’ex difensore del primo scudetto.
Renzo Garlaschelli: “C’è un po’ di gentaglia (ride, ndr), ma è sempre piacevole rivedersi una volta l’anno. È una bella festa, il Lazio Club Milano organizza sempre belle cose”.
Sergio Borgo: “Era una persona estremamente dolce, il classico lombardo. Aveva dentro l’umiltà e la dolcezza di fondo di questo popolo. In quella Lazio era anacronistico. Quella fu una grandissima stagione, io ero ragazzo e un comprimario ma non posso dimenticare quelle emozioni violentissime. A Roma sono diventato un ‘fio de na m*****a’. Quella Lazio era tanto anacronistica da diventare irripetibile, fu una testimonianza assurda”.
Maurizio Manzini: "Una festa che è un bagno di lazialità. Grazie alla cortesia di Tare e Peruzzi abbiamo portato la Coppa Italia ed è stato bellissimo. Ci sono stati momenti toccanti nel ricordo di Facco e Pulici, era presente anche Velia, la moglie di Aldo Donati".
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