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Alle 8.32 il 18enne difensore brasiliano atterrato a Fiumicino: arriva dal Santos in prestito con diritto di riscatto a meno di un milione. Partirà dalla Primavera, pronto per Inzaghidi Elmar Bergonzini
È finalmente scoccato il giorno di Gustavo Cipriano. Il 18enne brasiliano (nato nel febbraio del 2001) è sbarcato a Fiumicino alle 8.32. Un volo, quello partito da San Paolo, durato tutta la notte (poco meno di 12 ore in totale), al termine di una trattativa che il direttore sportivo Tare aveva provato a chiudere già un anno fa. La Lazio aveva infatti presentato ben quattro offerte diverse per il difensore. Il Santos, club in cui è cresciuto, era però all’epoca nel bel mezzo del cambio di proprietà, motivo per il quale ha rifiutato qualsiasi proposta.
L’AFFARE— Oggi Cipriano effettuerà le visite mediche alla Paideia, poi andrà a Formello dove firmerà il contratto con la Lazio (nelle prossime ore verrà ufficializzato). Tare, che crede tantissimo in lui, lo ha preso in prestito con diritto di riscatto fissato a poco meno di un milione di euro. Il club biancoceleste, di fatto, dalla trattativa ha solo da guadagnare. Non avendo voluto rinnovare il contratto con il Santos, Cipriano è stato messo ai margini dal club brasiliano, per questo non ha ancora fatto il proprio esordio fra i professionisti. La Lazio gli darà tempo di ambientarsi nel calcio italiano inserendolo nella Primavera (tornata in prima divisione), ma nel corso dell’anno il ragazzo potrebbe anche tornare utile a Inzaghi. L’acquisto di Cipriano, fra l’altro, non occuperà nemmeno la casella da extracomunitario essendo lui già in possesso del passaporto italiano.
PRECEDENTE— Negli scorsi anni la Lazio ha vinto una scommessa simile a quella fatta ora con Cipriano. Nel 2016 Tare prese infatti Luiz Felipe dall’Ituano quando il difensore brasiliano aveva da poco compiuto 19 anni. Il ragazzo venne prima girato in prestito alla Salernitana, prima di esser lanciato in biancoceleste nel 2017-18. Ora Luiz Felipe è un semi-titolare della squadra di Inzaghi (25 presenze nell’ultima stagione). La speranza di Tare è che Cipriano possa imporsi in Italia proprio come fatto da Luiz Felipe. Da questa scommessa la Lazio può uscire solo vincitrice.
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