www.corrieredellosport.itIn un derby flipper un gol per tempo: il rigore del serbo per il vantaggio giallorosso nei primi 45', la stoccata del numero 10 di Inzaghi per il definitivo pareggio ROMA - Un rigore di Kolarov e il graffio di Luis Alberto: nel mezzo sei pali, quattro per la Lazio e due di Zaniolo, per un derby da videogioco che alla fine si chiude senza vincitori. Fonseca esce imbattuto dalla stracittadina, Inzaghi si morde le mani per le tante occasioni sprecate. Guardando il quadro complessivo, dopo la goleada di Juventus-Napoli, dall'altra partita di cartello della seconda giornata arriva un altro spot per un calcio italiano che sembra aver imboccato la strada del gioco offensivo e spregiudicato, privilegiando spettacolo ed occasioni.
Subito Lazio pericolosissima con
Leiva al volo, palo pieno, Fazio respinge la ribattuta di Immobile. Replica Roma di
Zaniolo: sinistro rasoterra che pareggia subito i legni del derby. Dall'angolo poi errore incredibile di Mancini che fa ripartire il contropiede laziale, l'assist di Correa non lo legge nessuno e poi è Immobile a chiudere mandando a lato. Roma sciagurata nei passaggi, anche
Pau Lopez rischia tantissimo regalando il pallone a Correa, il portiere si salva bloccando il tentativo di Milinkovic-Savic. Staffilata di Luis Alberto, match intensissimo che si sblocca poco oltre il quarto d'ora: Dzeko mette in area un pallone debole su cui
Milinkovic-Savic commette una colossale ingenuità con il braccio largo, intercettando con la mano la sfera. Rigore ineccepibile che il grande ex
Kolarov trasforma con personalità spiazzando il portiere.La Lazio alza il ritmo, Immobile impegna Pau Lopez di testa. Al 23' splendida azione biancoceleste: lancio di Radu, sponda di SMS per
Immobile, destro al volo respinto dalla traversa. Secondo legno in casa Lazio, a cui si aggiunge subito dopo il terzo:
Correa fa tutto bene sul lato dell'area, conclusione a giro e il montante salva ancora Pau Lopez. Partita pazzesca, si va dall'altra parte e altro sinistro di Zaniolo dal limite per il quinto palo del match, il secondo per il centrocampista e per la Roma. Primi gialli:
Luiz Felipe prima, Zaniolo poi. Immobile e Correa ci provano ancora, poi al 40' Inzaghi è costretto a inserire
Bastos senza neanche attendere l'intervallo per un problema a Luiz Felipe.Si riparte con Zaniolo a sfiorare il raddoppio, replica di Leiva controllata da Pau Lopez. E' ancora il 22 giallorosso a prendersi la scena, cavalcando il prato dell'Olimpico con una ripartenza di settanta metri che piega di forza anche l'opposizione di Radu prima di vanificare tutto ciccando l'ultimo passaggio. Immobile ammonito per proteste, poi è Lazzari che di testa schiaccia a lato un bel cross di Radu. Lazio che spinge e che trova il pari dopo un'ora di gioco: ingenuità di Kolarov che si fa soffiare il pallone da Milinkovic-Savic, verticalizzazione per Immobile che perde il tempo del tiro ma ha la lucidità di servire all'indietro per
Luis Alberto, destro che si infila tra il muro giallorosso a ridosso della linea di porta. La Roma accusa il colpo, una carambola permette a Immobile di mettere Correa davanti al portiere, l'argentino spreca sparando addosso al portiere. Fonseca cambia al 66': dentro
Pastore per uno spento Under, il Flaco non si fa trovare pronto a ribadire in rete un grande assist di Florenzi. Inzaghi risponde inserendo l'energia di
Parolo per Milinkovic-Savic, nel mentre gialli per Radu, Florenzi e Acerbi. I crampi fermano Zaniolo, entra
Santon e Florenzi sale di nuovo, Inzaghi lancia nella mischia
Jony per Lulic, per lo spagnolo il derby è l'esordio assoluto, la Lazio ci prova fino all'ultimo con Parolo che batte Pau Lopez ma non la traversa cogliendo il quarto legno biancoceleste, il sesto della partita. Fonseca chiude con
Diawara per Florenzi, sussulto finale il 2-1 di Lazzari che però arriva a gioco fermo per il fuorigioco di Jony che vanifica tutto:
Guida e i suoi assistenti lucidi fino all'ultimo.