Autore Topic: #LazioParma | Conferenza stampa, Inzaghi: "Fame e cattiveria per riprendere il nostro cammino"  (Letto 425 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 32497
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
www.sslazio.it

Alla vigilia del match con il Parma, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello:

"Abbiamo perso due partite nelle quali avremmo dovuto far meglio. Si è vista una buona Lazio inizialmente, poi siamo andati peggio nei secondi tempi ed abbiamo puntualmente pagato. C’è rammarico perché avremmo potuto fare di più. Abbiamo analizzato con lucidità le ultime gare, vanno esaminate bene e dobbiamo riprendere il nostro cammino dalle ultime due sconfitte. Quando smettiamo di essere intensi e di essere squadra andiamo in difficoltà. A Ferrara al posto di Milinkvoic e Correa hanno giocato Parolo e Caicedo che sono due titolari. Patric ha giocato perché Luiz Felipe non è rientrato bene dalla Nazionale. Patric ha preso un’ammonizione che avrebbe dovuto evitare. Non avevamo corso rischi ed in quel momento c’era il rischio di restare in dieci. Non abbiamo fatto turnover a Ferrara, mentre a Cluj hanno giocato Jony, Berisha e Bastos. l kosovaro è un calciatore importante che non abbiamo avuto, Jony ha fatto benissimo. Bastos ha molta fiducia da parte mia, parlerei più dei cali di concentrazione che abbiamo avuto piuttosto che del turnover. Dispongo di una buona rosa ed ho il dovere di far partecipare tutti i miei uomini che si esprimono bene nel corso degli allenamenti. 

C’è delusione per le ultime due sconfitte, ma anche tanta fiducia. Ho già inanellato due o tre sconfitte di fila nella mia esperienza alla Lazio. Dobbiamo mantenere lucidità e ripartire dagli errori che abbiamo commesso. Voglio che la mia squadra riparta con la determinazione che è mancata negli ultimi due match portandoci alla sconfitta. Dobbiamo sempre restare umili come abbiamo fatto in ritiro. Dopo le prime due gare si sono alzate le aspettative su di noi, eravamo diventati dei fenomenti, ed ora dopo due sconfitte siamo tutti dei polli. Bisogna mantenere un equilibrio, analizzare ciò che non è andato e ripartire con tantissima fame perché ci aspettano partite non semplici. Dovremo interpretare al meglio i prossimi impegni. 

Continueremo su ciò che abbiamo svolto nelle ultime due gare. Bisogna interpretare al meglio le partite: domani affronteremo una squadra con ottimi elementi, l’allenatore del Parma è molto preparato ed ha raccolto grandi risultati. Incontreremo delle difficoltà, ma ci servirà la lucidità e soprattutto la cattiveria che ci è mancata quando siamo andati in fatica. I moduli si possono cambiare come è successo in Romania, ma al di là degli schieramenti conta l’interpretazione, fattore che non è mancato nelle prime due gare. In Serie A come in Europa si gioca con squadre forti e non bastano 50 minuti fatti bene, se torneremo a giocare da squadra a livello di ambiente, spogliatoio e staff, sono sicuro che ripartiremo alla grande in campionato ed in Europa. 

Non bisogna mai guardare quello che è stato, ma solo al futuro che si chiama Parma. La partita sarà molto impegnativa arrivando a seguito di un match negativo con il Cluj. Nelle prossime 24 ore analizzerò i miei uomini e valuterò il loro recuperò per scegliere l’undici con il quale affrontare la gara di domani. I ragazzi che sono rimasti a Formello in occasione dell’ultima trasferta sicuramente saranno in campo contro il Parma. Nelle ultime due gare non abbiamo chiuso la partita quando era il momento. Nella gestione delle sfide siamo ancora carenti, abbiamo avuto il merito di andare in vantaggio a seguito di due ottimi primi tempi. Un gol però è troppo poco, a Ferrara abbiamo perso la marcatura, mentre in Romania a causa di un rigore discutibile. Saremo dovuti essere squadra ed ottenere una vittoria di misura, proprio come fanno le grandi squadre. 

Il Cluj è stato più aggressivo e non siamo stati in grado di ritrovare la coralità del primo tempo. Dovremo abbassare un po’ il ritmo dei secondi tempi e anticipare le reazioni degli avversari. Dobbiamo ripartire dalle ultime due sconfitte, il passato non si può cambiare, ma con un ambiente compatto sono sicuro che il nostro percorso riprenderà sia in campionato che in Europa”.

Vai al forum