www.corrieredellosport.itLa decisione di Inzaghi è presa: l'attaccante verso l'esclusione. Paga l'esplosione di rabbia avuta durante la partita contro il Parma Ciro Immobile verso l’esclusione. Le indiscrezioni rimbalzate nel pomeriggio di martedì a Formello hanno trovato conferma in mattinata a Milano, dove Inzaghi e la Lazio hanno svolto l’ultimo allenamento di rifinitura in previsione del match di San Siro con l’Inter. Nella formazione titolare mancava Ciro Immobile e la coppia d’attacco era formata da Caicedo e Correa.
Il tecnico della Lazio ieri a Formello ha parlato di
caso risolto, ma le scuse di Ciro non sono state sufficienti per far rientrare totalmente il caso. Martedì si parlava di un segnale forte da inviare allo spogliatoio perché altrimenti i casi di insubordinazione, senza lasciare una traccia sul campo, si potrebbero moltiplicare. Per la Lazio, però, questa mossa rischia di
rivelarsi un boomerang considerando la forza dell’Inter in difesa (con il trio Godin, De Vrij, Skriniar) e la forma di Immobile, autore di
4 gol nelle prime 4 partite di campionato.Inzaghi giusitificherà di sicuro le sue scelte
in ordine al turnover e alla necessità di dare spazio a
Caicedo, la cui stazza può fare comodo di fronte ai difensori giganteschi dell’Inter. I cambi, rispetto al Parma, non si esauriranno con la panchina di Immobile. Escono anche
Lulic,
Leiva e
Marusic, più
Radu, non convocato per un attacco influenzale.
Parolo agirà davanti alla difesa. Staffetta degli esterni: questa volta partiranno dal primo minuto
Lazzari e
Jony. Ecco gli undici titolari, schierati con il classico 3-5-2: Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Parolo, Luis Alberto, Jony; Caicedo, Correa.