Autore Topic: Lazio, le pagelle di CM: Luis Alberto fa magie, Lulic tutto il resto!  (Letto 335 volte)

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Juventus-Lazio 1-3



Strakosha 6,5: Sulla punizione di Dybala del primo tempo un bel brivido freddo, sul gol può poco, per il resto partecipa alla manovra, è preciso, dà sicurezza. Nel finale rimane sereno, nonostante l'assalto Juve. 



Luiz Felipe 7: Molto attento, preciso, deciso, dalla sua parte spesso la Juve fa densità, ma lui tiene botta contro il tridente delle meraviglie bianconero. Intervento su CR7 nel finale delizioso. Un muro. 



Acerbi 6,5: Concentrato, alza la barricata contro Dybala e Higuain come può, come deve, come sa. Riesce ad annullare del tutto il Pipita, che tocca pochi palloni, e poco importanti. Quando la Lazio alza le barricate, sale in cattedra. 



Radu 6,5: Prende una bella legnata da Strakosha ad inizio partita, tiene in gioco - inconsapevolmente - Dybala sul gol del pareggio. Quando serve non ha paura di usare la forza, quando può rimedia con l'esperienza. Sempre molto attento. 



Lazzari 6,5: Troppo importante per questa Lazio, ma lui non lo sa. Annulla Alex Sandro, l'ex Spal a volte sembra troppo timido per le sue qualità, nel secondo tempo scivola in un contropiede importante. Quando cresce tutta la Lazio ne beneficia. E cresce, eccome se cresce. 



Milinkovic-Savic 6,5: Lucidissimo nel servire Luis Alberto (scambio di favori dopo l'assist dello spagnolo in campionato, sempre contro la Juve), qualche imprecisione, qualche bella giocata. Nella ripresa cresce, partecipa molto bene alla manovra, sfiora l'inserimento decisivo.



Lucas Leiva 6,5: Si becca un giallo che potrebbe condizionarlo, si becca anche un bel po' di applausi del pubblico presente, con giocate d'esperienza, chiusure, decisioni azzeccate. La bella legnata presa da Bentancur e il giallo convincono Inzaghi a cambiarlo. 

(Dal 19' st Cataldi 6,5: Su calcio d'angolo è molto pericoloso, è un fattore. Gioca con autorità, con decisione, segna su punizione la rete della gioia definitiva, che sancisce la vittoria della Lazio).



Luis Alberto 7: Con un vero e proprio rigore in movimento porta in vantaggio la Lazio: fantasia, intelligenza, contro la Juve si accende di magia. Ispirato, cerca anche il gol su calcio d'angolo. Toglierlo è un insulto alla bellezza, e lo spagnolo non la prende bene. 

(dal 22' st Parolo 6: Entra in un momento delicato, per fare un bel po' di legna. E la fa eccome: corsa e forza, va sempre al raddoppio. Fa quello che deve)



Lulic 7,5: La sua sterzata-cross vale metà gol di Luis Alberto, stravince il duello con De Sciglio, il suo primo errore del match regala il pareggio alla Juve. Peccato perché gioca un primo tempo di spessore, con grande lena e forza. Sembra calare un po' nella ripresa, complice anche l'ingresso di Cuadrado che lo costringe ad arretrare: è proprio il bosniaco invece a siglare la rete del vantaggio. 



Correa 6,5: Prova a schermare Pjanic, si sacrifica molto e partecipa meno alle folate offensive della Lazio. Ha la prima palla del raddoppio ma Szczesny gli dice no, nella ripresa il suo colpo di testa va fuori di poco. Quando gioca vicino ad Immobile fa molto bene, ma il suo compagno di reparto sembra volerlo servire poco. Potrebbe essere decisivo, segna ma è in fuorigioco, non segna quando dovrebbe nel finale. 



Immobile 5,5: La partita si mette come sogna, con tanto spazio e la difesa della Juventus alta. Il capocannoniere della Serie Asembra però un po' inceppato, poco lucido, da lui ci si aspetta sempre una sola cosa: il gol. E quando non arriva, il resto sembra contare poco.



(37' Caicedo s.v.)





All. Inzaghi 7,5: Conferma l'11 che ha fatto bene nelle ultime di campionato: Sarri lo aiuta schierando le 3 punte (regalando un uomo in mediana). La Lazio è in forma, gioca bene, benissimo, ma tutti se lo chiedono: perché togliere Luis Alberto? Alla fine ha ragione lui: con maggior equilibrio la Lazio si porta a casa vantaggio e capacità di corsa, pressing.  E Inzaghi con coraggio si porta a casa il primo trofeo stagionale: la sua Lazio si toglie lo sfizio di battere per la seconda volta la Juventus in pochi giorni, sempre per 3 a 1. E stavolta vale la coppa. 





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