Autore Topic: L'ex patron Cragnotti rivela: 'Lotito non mi ha invitato alla partita...'  (Letto 361 volte)

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                Una lunga intervista a Sergio Cragnotti, ex presidente della Lazio, che insieme alla squadra festeggia gli anni. Ai microfoni di Cittaceleste.it, Cragnotti ha raccontato la sua esperienza vincente in biancoceleste, ma alla festa di domani non ci sarà: “No. Non sono stato invitato da Lotito”. Una lunga presidenza, quella di Cragnotti: “Tanti periodi di magra. Noi siamo entrati nella Lazio perché avevamo un progetto, che poi era anche insieme a Franco Sensi (ex presidente della Roma n.d.r.). Noi volevamo riportare un po’ la capitale del calcio, che all’epoca era sempre stata tra Milano e Torino, a Roma. Abbiamo dato vita a un periodo, dal 1999 al 2001, dove le squadre romane si sotto fatte valere costruendo questo grande progetto con ottimi risultati”. Per Ferguson quella Lazio era la più forte del mondo: “Io sono stato coinvolto nel mondo del calcio perché avevamo una grande conoscenza del mondo internazionale, del sistema grazie soprattutto al mio lavoro l’ho girato un po’ tutto. Io volevo portare l’immagine della Lazio nel mondo. E credo che poi ci siamo riusciti con la vittoria contro il Manchester United, vincitore della Champions League, nella finale di Supercoppa Europea a Montecarlo. Siamo riusciti a vincere la partita e quindi l’immagine della Lazio era diventata conosciuta per tutto il mondo”.

Tanti ex biancocelesti sono diventati ottimi allenatori, da Simeone a Mihajlovic, fino ad Inzaghi: “Questi nomi fanno capire che i risultati si ottengono quando si hanno uomini di grande carattere, di grande professionalità e di grande mentalità. Infatti nella vita e nel mondo del lavoro loro si sono scoperti dei grandi professionisti. Simeone, Mihajlovic, Mancini, Veron… si capisce perché poi abbiamo vinto e siamo stati riconosciuti come una delle società leader nel mondo del calcio di quei tempi”.

           

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