Autore Topic: Lazio, Adekanye: Bobby gol ora offre la cena  (Letto 371 volte)

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Lazio, Adekanye: Bobby gol ora offre la cena
« : Martedì 4 Febbraio 2020, 14:00:17 »
www.corrieredellosport.it


Invocato dai tifosi, apprezzato dai compagni, ha lasciato il segno. L’Ajax lo rivoleva ma lui ha scelto di restare biancoceleste

La festa con i compagni negli spogliatoi, il ringraziamento a Lazzari per l'assist (con annessa promessa di una cena pagata), la doccia, le interviste di rito e via verso casa. Anche dopo il primo gol da professionista, la routine post-partita di Adekanye è stata la stessa. Nel tragitto le solite due immancabili telefonate: la prima su Skype, in Olanda, a papà Junior e mamma Bukola; la seconda in Spagna, al suo agente e amico fraterno, Minguella Jr (Bobby è anche padrino della sua terza fi glia, Alana). Identica sequenza, sì, ma con tante emozioni in più da raccontare.
D'altronde la "Bobby-gol mania" si è estesa anche al di fuori dello Stadio Olimpico. Dall'Olanda alla Nigeria, dalla Spagna all'Inghilterra, la sua prima rete in Serie A e il coro che gli ha dedicato la Curva Nord sono diventati notizia in tutti i Paesi toccati dal attaccante classe 1999 della Lazio. Che ora si sta giustamente godendo il momento aspettato a lungo. Dopo aver rinunciato al rinnovo con il Liverpool ha scelto l'opzione biancoceleste, ma ne aveva tante a sua disposizione. Tra queste quella dell'Ajax, che lo avrebbe voluto riportare "a casa" dopo esserlo visto strappare dal Barcellona quando aveva appena 12 anni. Lui però aveva deciso di provare l'esperienza in Italia e la scelta non è stata presa benissimo (eufemismo) dagli olandesi, che per ripicca hanno svincolato il suo fratellino 12enne, Hakim. Giovane promessa anche lui, ci ha messo un attimo a trovare una nuova squadra e finire sotto contratto con il Feyenoord. Così Bobby ha potuto dedicarsi senza preoccupazioni alla sua nuova avventura. Già dall'estate ha lavorato duro per farsi trovare pronto, affidandosi come sempre ai consigli di Roman Ruiz, suo personale preparatore atletico e direttore della “Global Performance”.Voleva arrivare al ritiro già al massimo della condizione, per accelerare il suo processo di inserimento. I suoi amici confidano che se la sarebbe aspettata meno impervia la salita per imporsi in Serie A, ma allo stesso tempo sanno che con quel carattere continuerà a darsi da fare per raggiungere il suo obiettivo. Anche perché a Roma sta bene, sotto tutti i punti di vista. Grande amante della moda, non si fa scappare occasione per andare a fare shopping in centro. Con lui ovviamente suo fratello più grande, Lekan (24 anni), che lo accompagna in macchina in tutti i suoi spostamenti e con il quale convive nell'appartamento all'Olgiata (vicino al centro sportivo di Formello). Lì non manca la PlayStation, con FIFA 2020 sempre pronto all'uso (si dice sia un player fortissimo) e delle casse impostate sulla musica Rhythm and blues, il suo genere preferito. A livello culinario è un appassionato di sushi, ma negli ultimi mesi ha scoperto una passione per la pizza e per la pasta (con particolare preferenza per quella ai frutti di mare). Quando Lazzari vorrà riscuotere la cena, insomma, avrà ampia scelta.

           

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