www.calciomercato.com Salvate Gravina. Prendete decisioni al posto suo, per favore: Lotito, prenditi questa responsabilità almeno tu. Mentre Diaconale sparacchia a zero su tutti i nemici del popolo biancoceleste, anche con poca eleganza a volte, questo weekend ci ha regalato due perle:
Cellino che, con il suo meraviglioso aereo privato, ha scelto di fare Pasqua in Sardegna, ha avuto il Coronavirus e ora
vuole fermare tutto, e un Gravina
under pressure. CELLINO LAZIO - Sulla storia di Cellino in Inghilterra, vi invito a googlare, è un bello spaccato di
questo paladino del buonsenso. La contrapposizione tra
Cellino e Lotito è stata feroce in questi giorni: l'uomo di strada ha trovato nel presidente del Brescia un paladino, portatore di tutte le sue istanze, i suoi timori più irrazionali. Ovviamente, ne siamo certi, per carità,
la classifica del Brescia e il fallimento del progetto tecnico di Cellino non c'entra niente, Cellino ascolta solo la voce della sua coscienza e i tifosi, che gli chiedono di resistere. Poi però, durante la sua lunga intervista, non riesce proprio ad immedesimarsi nel suo ruolo di
novello Robin Hood: si lascia sfuggire
di aver violato il lockdown di Pasqua. Mentre la stragrande maggioranza degli italiani festeggiava in solitudine, in videoconferenza, con i parenti lontani, rispettando le norme,
lui decideva di prendere l'aereo privato per raggiungere Cagliari. Questo Coronavirus una cosa ce l'ha insegnata:
la legge e i decreti valgono se non hai l'aereo privato. Lo sapevamo da Higuain, Cellino ce lo conferma. Per l'italiano di strada: questa è la sottile differenza tra i lavoratori del calcio che
ora hanno difficoltà a campare le famiglie e l'elite. Promemoria per il prossimo lockdown: si potrà prendere su Amazon un bimotore?
GRAVINA UNDER PRESSURE - Qualcuno salvi il soldato Gravina. Quello che dovrebbe stare nella stanza dei bottoni, il numero 1 della Figc, da Fabio Fazio
sembrava più che altro uno con un plotone d'esecuzione dietro al collo. E non vuole "essere il becchino del calcio", diceva, mentre con gli occhi sembrava quasi chiedere aiuto.
Aiutatelo vi prego: Spadafora, Lotito, Agnelli, qualcuno decida al posto suo, se possibile. Promemoria per il prossimo lockdown: nei posti di potere mettere gente che decide. Gravina vuole preservare il calcio? Difenda la sua posizione, porti i numeri dell'indotto, dei lavoratori che partecipano a questa immensa macchina collettiva. Non stia lì come un Fantozzi qualunque davanti al Megadirettore galattico,
ci dia soluzioni plausibili, si batta, metta in campo scenari che non siano: lavatevi le mani e state distanziati. Altrimenti ci dica che è tutto inutile, che siamo peggio del Sunderland nella serie Netflix che lo riguarda, sbagliaremo sempre tutto,
non abbiamo speranze di riavere il calcio che ricordiamo e amiamo. Rileggete l'ultima frase e ditemi: volete questo mondo alla Cellino? Non è che avete per caso un aereo privato da prestarmi, per fuggire da questa umiliante prospettiva?