Autore Topic: DIRETTA - Lazio, Tare: "Governo non può bloccare il campionato, Fifa e Uefa..."  (Letto 351 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 32647
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
www.LaLazioSiamoNoi.it



                           AGGIORNAMENTO ORE 20.40 - Le prime parole di Igli Tare: "Sicuramente prima della ripresa dovremo fare i test sierologici. Prima era uscita un'ordinanza per riprendere l'attività il 6, ora si potrà fare già da domani. Se riusciremo faremo qualcosa domani, ma prima i test. Non penso di essere preoccupati per una mancata ripresa. Si è trasmessa male l'idea che la Lazio stia premendo per lo Scudetto. Abbiamo tutto guadagnato sul campo, il percorso è ancora lungo e teoricamente non possiamo garantire la presenza in Europa League. Per noi si deve dare un segnale forte al sistema calcistico italiano. Ho sentito che in settimana può uscire un'ordinanza per bloccare il campionato, ma questo non è nelle loro competenze. Fifa e Uefa si sono espresse chiaramente e hanno detto che i campionati si devono finire. Possiamo anche riprendere a giugno e finire tra agosto e settembre, sfruttando che il Mondiale 2022 sarà in inverno. Finire il campionato in corso servirà anche come esperienza per ripartire con quello successivo".



LAZIO AGGRESSIVA A LIVELLO DI COMUNICAZIONE - "La Lazio è la prima società in assoluto che si è fermata per la pandemia. Siamo stati una delle poche squadre a rispettare tutte le ordinanze del Governo, nessun giocatore ha lasciato Roma. Mi risulta che altre squadre abbiano ancora giocatori all'estero, ma non spetta a me giudicare. A liuvello comunicativo siamo sembrati aggressivi perché bisogna considerare i danni importanti che subirà il movimento calcio in Italia. Parlare di Scudetto a 12 giornate dalla fine è una parola grossa. Fino allo stop siamo stati lì, ma non è detto che ci resteremo alla ripresa".



PERCORSO DELLA LAZIO - "Il percorso della Lazio è molto difficile. Negli ultimi anni, almeno gli 11 da cui ci sono io, siamo sempre andati vicino alla Champions League. Il lavoro c'è sempre stato e non dobbiamo nascondere che le possibilità sono quelle che sono. Abbiamo fatto un percorso controcorrente: alcuni giocatori sono arrivati da sconosciuti e la piazza non li ha aiutati inizialmente, ma poi sono cresciuti tanto. Infatti la Lazio a livello di trofei è inferiore soltanto alla Juventus in Italia adesso". Poi una correzione sul prezzo di Milinkovic di una grafica: "Sergej è costato 12 milioni, non 18".



SCOUTING - "Noi non abbiamo osservatori. Tutto il lavoro viene fatto con una rete di contatti che ho in giro per il mondo. Lavoro con una serie di ex compagni miei che mi conoscono. E questo ha portato un bel risparmio al presidente (ride, ndr)".



STATO D'ANIMO DEI GIOCATORI - "I giocatori li dobbiamo fermare. Sono circa 3 settimane che io e il mister riceviamo telefonate da loro. Non ce la fanno più e vogliono ripartire. Ieri quando è uscita l'ordinanza della Regione Lazio c'è stata una festa nelle nsotre chat. Non vedono l'ora di tornare in campo i calciatori".



LAVORO DEL DS - "Quando ho iniziato a fare il ds ho seguito il lavoro degli altri, soprattutto Milan, Inter e Juventus. Fa molto piacere sentir parlare gli ex giocatore della Lazio, che la descrivono come una famiglia. Formello è diventato uno dei centri più avanzati in Europa e abbiamo creato tutti i presupposti. Ci vuole tempo, vittorie, sconfitte. Quella contro l'Inter di due anni fa è servita per creare il grande gruppo di oggi. Quella in corso è la stagione perfetta e penso che la rosa attuale della Lazio sia lunga e anche larga. Tante volte le seconde linee hanno deciso partite molto importanti. Ricordo per esempio l'arrivo di Caicedo, mi sono dovuto giustificare per averlo pagato solo due milioni. Per me è importante la sua funzionalità nel sistema di gioco. Non mi piacciono gli intermediari, prefrisco lavorare nascosto. Non ho nulla contro i giornalisti, ma voglio lavorare fuori dai riflettori perché voglio rispettare le mie tempistiche".



Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare sarà ospite della trasmissione Club di Sky Sport. Il dirigente biancoceleste affronterà le varie tematiche del momento, tra cui la ripresa degli allenamenti individuali nel centro sportivo di Formello, l'ipotesi di ripartenza dei campionati e i contraccolpi che il mondo del calcio ha subito a causa della pandemia da coronavirus. 

Vai al forum