Autore Topic: Scudetto Lazio, Eriksson e Cragnotti  (Letto 380 volte)

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Scudetto Lazio, Eriksson e Cragnotti
« : Giovedì 14 Maggio 2020, 09:14:52 »
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                           A vent'anni dal secondo scudetto della Lazio, ecco il ricordo dei due artefici principali di una cavalcata storica. A partire da chi quella squadra la costruì, investendo e sognando con i suoi fenomeni, il presidente Sergio Cragnotti, che ammette subito che quella Lazio era sul tetto del mondo, sicuro che poteva anche vincere di più, magari la Champions: "Il 14 maggio ero convinto che fosse finito il campionato, avrei accettato anche lo spareggio contro la Juventus perché eravamo più forti, ed invece… Che emozioni dalla tribuna. Questa Lazio poteva e può vincere lo scudetto". E Simone Inzaghi? Eriksson ha sempre sostenuto - secondo Cragnotti - che già ai suoi tempi Inzaghi ragionava da allenatore, parlava di come impostare la squadra in campo. E proprio mister Eriksson ha ricordi dolcissimi di quella squadra: “Quella era una Lazio fantastica, i calciatori più forti che io abbia mai allenato. Erano di livello mondiale. In fase di impostazione eravamo ottimi, quando si trattava di ripartire in contropiede eravamo fantastici: in tal senso convinsi Mihajlovic a giocare dietro, lui e Mancini ti mandavano in porta". Oltre ovviamente al fattore Inzaghi che, secondo Eriksson, era un attaccante di prima classe, nonostante i grandi campioni che avesse di fronte, riporta la rassegna stampa di Radiosei.



   

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