Autore Topic: Serie A, Abete  (Letto 394 volte)

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Serie A, Abete
« : Lunedì 18 Maggio 2020, 13:00:23 »
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                           La Serie A in attesa di conoscere il suo destino. Si discute, si attendono notizie ufficiali dal Governo e da Spadafora. Della possibile ripresa della stagione, ha parlato a CalcioToday.it, l’ex presidente della Federcalcio Giancarlo Abete: “Si deve provare a ripartire. L’obiettivo della Federazione è di far giocare a calcio. Naturalmente la priorità è la tutela della salute. La decisione spetta al Governo, sentito il parere del Cts e la Figc la rispetterà”.



Poi prosegue: “Siamo in una fase diversa rispetto a due mesi fa sul fronte del virus. Nella prima giustamente i problemi erano talmente significativi che il calcio veniva vissuto come una cosa residuale. Resta tale rispetto alla salute, ma bisogna sempre ricordare che questo sport negli ultimi 11 anni ha dato allo Stato oltre 11 miliardi a livello fiscale e ha  avuto dal Coni solo il 6%, versa 1,2 miliardi l’anno, determina il 70% del gettito di tutto il sistema sportivo e il 38% della macro area che comprende anche cinema, musei, parchi giochi. Deve avere lo stesso rispetto di altri settori economici del Paese. Per questo bisogna riprendere”.



Poi a Spadafora risponde: “Non si tratta di vivere in una bolla, ma di tenere insieme la dimensione emozionale e quella economica. Quando si tratta di essere in tribuna autorità sotto l’attenzione mediatica, tutti sono contenti. Poi se bisogna bacchettare il calcio, non esitano a farlo, ingiustamente. Questo sport non pretende nulla, ma spera solo di ripartire. Il calcio non deve ringraziare nessuno, ha dato più di ciò che ha ottenuto”. Frecciatina anche a Malagò: “Senz’altro il Coni dovrebbe supportare di più il calcio. Non so come finirà, ma per il momento la persona più lineare finora è stato il Presidente federale. Ognuno ha il suo ruolo, ma credo che un po’ di supporto operativo e relazionare possa aiutare Gravina. Conosciamo l’importanza del Coni, ma ribadisco che la valenza economica del calcio è fondamentale per tutto il sistema sportivo”.

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