Autore Topic: Laziomania: Stiamo andando lenti, occhio al muso lungo di Inzaghi  (Letto 309 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 32702
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
Laziomania: Stiamo andando lenti, occhio al muso lungo di Inzaghi
« : Lunedì 14 Settembre 2020, 10:00:49 »
www.calciomercato.com


       
Faccio ogni mattina una rapida rassegna di quello che si dice sul mondo Lazio: è un'abitudine che ho dai tempi in cui facevo ufficio stampa nella medesima, non riesco a toglierla. Quando ho letto, nel weekend, che Fares e Muriqi erano bloccati dall'indice di liquidità sono caduto dalla sedia. Anche perché poi contestualmente il t testone di Muriqi è comparso a Fiumicino prima in Clinica Paideia poi. Era la prima volta che lo incontravo, mi sentivo un po' come Atreju di fronte a Gmork, il cane che impersonifica il Nulla. Ho guardato in quel vuoto che sono le mie conoscenze economico-finanziarie (mia moglie lo sa), e mi sono messo a parlarne su Twitter con un po' di tifosi (che come spesso accade ne sapevano più di me, oramai sono quasi tutti diventati perito economico-finanziari).

 In realtà con buona pace del Nikkei Muriqi è arrivato a Roma, dove da qualche giorno soggiorna Fares non si sa bene ad aspettare cosa (il tampone? un treno chiamato desiderio?). Un po' troppo lentamente, diranno i pessimisti - quasi sempre molto saggi - ma eccoci qua, arrivati dolcemente in quel momento che i più chiamerebbero "momento Rubicone". Cioè, banalmente, lo attraversiamo signor Tare questo famoso fiume che separa un mercato funzionale e pratico e ci fa entrare nella fantastica zona di un mercato da sogno?  Nel senso: spero vi siate resi conto che con Muriqi e Fares siamo appena forse a metà di questo mercato. 

IMPRESSIONI DI AURONZO - Spero che anche voi abbiate chiesto a chi era andato ad Auronzo come hanno visto Inzaghi, che impressione gli ha fatto la squadra. Perfino, per i più golosi di cose turpi, come giocasse Akpa Akpro. Tralascerò molte cose, ma su due tutti sono d'accordo: la Lazio era ancora fase zero, senza acquisti titolari (era troppo portare Muriqi ad Auronzo). E ancora: Inzaghi aveva un muso lungo da far paura per quella che dovrebbe essere la stagione della sua definitiva consacrazione come tecnico di vertice. Spero che si sbaglino tutti: vi riporto impressioni, ovviamente, ci mancherebbe. Ma spero con tutto il cuore che siano abbagli. Nella Lazio, lo abbiamo imparato, sono i flash a rivelare piccoli dettagli: Inzaghi cupo, Lotito che lo rincuora, ti accontento io. Lo farà davvero? 

LAZIO E IL SISTEMA DI PRESSIONI - Sappiamo tutti, voi lo sapete, io lo so, perfino mio papà lo sa, che questa Lazio è una società di calcio estremamente pragmatica, come lo è Lotito, e vagamente ancorata: questa immensa petroliera Lotito (ci mancava la sciabolata poco morbida del pres nel mare magnum delle idiozie dette sul Coronavirus) si muove solo se la pressione del vento è veramente forte. Lo ha dimostrato per anni Inzaghi (maestro delle pressione passivo-affettuose, master in muso lungo se le cose non vanno) e lo ha dimostrato di recente Acerbi. Le pressioni della piazza fanno fare un passo importante e lungo. Senza pressioni, tutti passettini felpati, modalità formichina che si mette le cose (i soldi in questo caso) da parte. Dove, lo dicono i bilanci, per chi ha voglia di leggerli. Non vorrei che ci prendesse l'indice di faxite, tanto per rimembrar e m'è dolce quell'antico e proverbiale oramai mercato zompato per il fax rotto, una delle cose migliori mai sentite da "non ho studiato perché i compiti li ha mangiati il cane". E non l'indice Champions, quello puntato verso l'alto. Diciamolo per tempo: che Lazio dobbiamo aspettarci? Siamo ancora da quarto posto, quanti innesti DEVE ancora fare per essere da quarto posto almeno? Rispondo io: almeno 3, di cui 2 davvero buoni. E molte cessioni.
 CESSIONI, QUI SI PARRÁ - Chiudo con nota di demerito: le cessioni, dove stanno? Veramente tutta questa gente ci serve o si può piazzare solo a Salerno? È una questione di indice di liquidità pure quella? Oppure è indice di poca capacità? Qui si vede la società valida, ragazzi: nel piazzare gli esuberi. 

 Cerchiamo almeno noi di sognare alto, non dare alibi. Ripetiamolo tutti insieme: forse questo è il primo mercato in cui Tare ha budget. Igli, ricordati degli amici: non lasciarci in balia di quelli che dicono ogni giorno "è sempre la stessa storia", la storia infinita di un mercato troppo nulla per l'anno della nostra Lazio in Champions League. Attenti al mister, guardatelo bene: dai musi lunghi, dalle sue rughe e dai sorrisi dipende molta parte della prossima stagione. Momento Rubicone: lo passiamo o no, questo fiume della svolta?

 P.s. prendete Muriqi al fantacalcio. Poi mi ringrazierete.

Vai al forum