Autore Topic: Lazio, Caicedo decisivo anche in Champions contro lo Zenit  (Letto 229 volte)

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Lazio, Caicedo decisivo anche in Champions contro lo Zenit
« : Giovedì 5 Novembre 2020, 12:00:07 »
www.gazzetta.it


L'ecuadoriano è ormai abituato a entrare e siglare gol decisivi. E i tifosi biancocelesti, che prima lo criticavano, ora lo adorano, tra meme e modi di dire

Sempre la stessa storia, eppure non annoia mai. Felipe Caicedo entra a gara in corso e segna, togliendo le castagne dal fuoco alla Lazio. Ormai è diventata un’abitudine. Senza fare polemica si siede in panchina, poi entra e segna. Proprio per il suo atteggiamento è così apprezzato da tifosi (che nel primo anno lo avevano criticato per alcune partite sbagliate), compagni, società  e allenatore (che ha fatto di tutto per tenerlo).

Idolo dei social --- Su Facebook, così come su altri social, i tifosi della Lazio esaltano il loro bomber. Su Instagram Immobile ha celebrato la rete del compagno in Russia scrivendo “Sì bestia sì”. “Amami o faccio un Caicedo”, è ormai la frase simbolo, dove la parola “Caicedo” è stata messa al posto di quella “casino” della canzone di Coez. Non solo però: vista la sua abilità a segnare negli ultimi minuti (gli era già  successo, nelle varie stagioni giocate in biancoceleste, contro Torino, Juventus, Cagliari e Sampdoria), sono ormai diverse le meme nelle quali si afferma che la partita termini solo quando fa gol lui. “La gara finisce con il graffio della Pantera”. Caicedo, fra l’altro, prima veniva soprannominato “la Pantera”, ma ormai, anche per misurare l’affetto sempre crescente dei tifosi, è diventato “il Panterone”. Per lui, quello di ieri, è il primo gol in Champions League (alla terza presenza), accolto bene anche dai tifosi in Ecuador: era infatti dalla stagione 2010-11 che due giocatori ecuadoriani (Caicedo per la Lazio e Ramirez per il Krasnodar) non riuscissero a segnare nella stessa edizione della massima competizione europea. Curiosamente, inoltre, era dal 1999 che la Lazio non affrontava una trasferta russa. Anche in quel caso (semifinale della Coppa delle Coppe poi vinta dai biancocelesti), contro la Lokomotiv Mosca, finì 1-1, con gol del pareggio del subentrato Boksic. Fu una rete fondamentale per superare il turno. Una storia molto simile a quella di ieri. Con Caicedo che continua a entrare a gara in corso e a segnare gol pesanti. Eppure è una storia che i tifosi della Lazio non si annoiano mai di leggere.

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