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Sorridono le casse della Lazio grazie all'ottimo percorso intrapreso dalla squadra in Champions League. La qualificazione agli ottavi, centrata martedì contro il Bruges, mancava da vent'anni in casa biancoceleste e alla soddisfazione per aver raggiunto un traguardo storico si aggiunge un incasso da record. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei infatti, con il passaggio del turno si sono aggiunti circa 10,4 milioni ai 35-36 già ottenuti dall'inizio del torneo, per un totale di 45-47 milioni che rappresentano una cifra record nell'era Lotito.
MEDAGLIA A DUE FACCE - L'altro lato della medaglia sono i circa 20-25 milioni di mancati incassi al botteghino a causa dell'emergenza Covid. C'è un rosso di circa 15 milioni nell'esercizio chiuso al 30 giugno 2020 da dover ripianare. Difficoltà che tutte le società stanno incontrando, ma che la Lazio sta affrontando in maniera equilibrata. Rispetto ad altri club infatti, quello biancoceleste ha contenuto i tagli (solo una mensilità dello scorso anno) e sta pagando senza dilazioni gli stipendi della stagione in corso. A tutto ciò va aggiunto il premio per gli ottavi di Champions di 150 mila euro a testa a ogni giocatore e l'ambizione di centrare di nuovo la qualificazione per il prossimo anno, con l'obiettivo di mantenere una continuità aziendale.
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