Autore Topic: Superlega al collasso: Chelsea e City quasi fuori, altre pronte a lasciare  (Letto 322 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 32675
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
www.LaLazioSiamoNoi.it



AGGIORNAMENTO ORE 21.15 - Ai club che sarebbero vicini all'uscita dalla Superlega si aggiunge il Real Madrid: lo riporta il Telegraph.

AGGIORNAMENTO ORE 21.00 - Alle 23,30 è stata convocata una riunione d'urgenza tra i club fondatori della Superlega. Il progetto sembra già arrivato al capolinea dopo la decisione di sfilarsi presa da alcuni membri: dopo sole 48 ore potrebbero fare marcia indietro le sei squadre inglesi, l'Atletico Madrid e il Barcellona.

La Superlega rischia di collassare dopo sole 48 ore dalla sua nascita. Secondo la BBC il Chelsea starebbe preparando tutta la documentazione da inviare agli altri 11 club per chiedere l'esclusione dal nuovo torneo europeo. Proprio in queste ore, fuori da Stamford Bridge, è in atto una protesta dei tifosi Blues che chiedono alla loro squadra di fare marcia indietro rispetto alla Superlega. E il club di Abramovic potrebbe non essere il solo.

MANCHESTER CITY E LE ALTRE - Anche il Manchester City è pronto a seguire l'esempio del Chelsea. Sky Sport Uk riferisce che i Citizens, spinti dalle reazioni avverse dei propri tifosi, avrebbero avuto colloqui col Governo inglese che avrebbero portato alla scelta di abbandonare il progetto. Situazione analoga in casa Arsenal e Manchester United, in serata sarebbero arrivate le dimissioni di Ed Woodward vicepresidente esecutivo dei Red Devils. E se in Inghilterra sta divampando la protesta dei tifosi, anche in Spagna la situazione è incandescente. Secondo la stampa madrilena l'Atletico starebbe preparando i documenti necessari per uscire dalla Superlega, spinto dalla forte opposizione dei suoi supporters al progetto. In casa Barcellona invece il presidente Laporta ha dichiarato: "Il club non aderirà alla Superlega fino a che non lo voteranno i nostri soci. Sono loro i proprietari, la decisione è la loro". Il preludio a un passo indietro, considerando l'orientamento della maggioranza.

Vai al forum