Autore Topic: Per Gasco: questioni tattiche e di centrocampo su rosa attuale e futura  (Letto 585 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Fabio70rm

  • Power Biancoceleste
  • *
  • Post: 17897
  • Karma: +185/-13
  • Sesso: Maschio
  • Laziale di Quarta Generazione
    • Mostra profilo
L'invito è per Gasco, ma ovviamente chi vuole può tranquillamente intervenire.

Dunque ripartiamo da qui:

Be', anche altre squadre hanno 34enni e piu': non in panchina ma titolari.

C.Ronaldo, Ribery, Ibrahimovic, Kolarov, Darmian, ecc.

E noi non possiamo permetterci Radu e L.Leiva in panchina il prox anno?

Contro uno Spezia (se rimarra' in serie, A), non potremo permetterci Radu e L.Leiva titolari?

Se andiamo in Champions tra l' altro lo dovremo anche a loro: Lulic, compreso che e' tornato a giocare a a pallone.

Fabio, per cambiare tutti in un' unica seduta di mercato ci vorrebbero tanti soldi: nessuno se lo puo' permettere (Inter, Milan, Juve, riommici escluse perche' a loro e' concesso di indebitarsibe di pagare pure gli stipendi in ritardo senza alcun blocco del mercato).

Faccio una premessa: l'ideale è di costruire una rosa competitiva che si assesti in zona Champions, ossia abbia la possibilità REALE di piazzarsi tra le prime quattro, e di vincere qualche trofeo ogni anno (Coppa Italia, Supercoppa, magari EL, magarissimo Scudetto ma per quest'ultimo la vedo dura!!)

Attualmente noi abbiamo quattro giocatori da squadra di vertice: Immobile, Correa, Milinkovic e Luis Alberto.

Per come la vedo io ti servono giocatori che diano forza e continuità alla squadra soprattutto nei settori chiave: fasce, mediano, mezzali.

Le fasce ormai richiedono giocatori capaci di fare su e giù per tutta la lunghezza del campo per novanta minuti, capaci di fare le diagonali difensive, di aiutare in marcatura nei contropiedi, di spingere, saltare l'uomo e crossare per gli attaccanti o inserimento dei centrocampisti.

Il mediano ha un doppio ruolo: capacità di frangiflutti davanti alla difesa e di impostare e rilanciare l'azione.

Le mezzali debbono coadiuvare il mediano, con compiti però più offensivi.

Un centrocampo ideale, in fase di non possesso, si dispone così:

                          Mediano
Esterno                                      Esterno

            Mezzala              Mezzala

In fase di attacco e di possesso palla invece così:

                    Mediano

                   
                        Mezzala
Esterno                             Esterno

                 
                 Mezzala 

Lo so, si vede poco, ma l'intento è che il mediano rimane dietro a copertura, gli esterni e una delle due mezzali si lanciano in avanti per cross ed inserimenti, l'altra mezzala dovrebbe rimanere tra mediano e resto della squadra a fornire un minimo di copertura per eventuali contropiedi e perdite palla.

Chiaramente la disposizione non è statica, ma si allunga e si accorcia a seconda dello sviluppo dell'azione, con avanzamenti e arretramenti del baricentro.

Ora è chiaro che con i ritmi attuali il mediano e gli esterni devono essere sani e fisicati, in grado di fare sia sportellate e interdizione, sia saltare l'uomo in velocità, verticalizzare, crossare etc.

I nostri esterni sono Lazzari e Marusic: idealmente sono complementari l'uno con l'altro, entrambi veloci, il primo più "mingherlino" ma più veloce ed agile, il secondo più "possente", difensivo e in progressione.

L'ideale sarebbe avere un Marusic e un Lazzari per fascia.

Non possiamo far affidamento, con tutto che gli va fatto un monumento non fosse altro che per il 26 maggio, sul 35enne Lulic, nè come titolare, nè come riserva: come titolare perchè data l'età non può garantirti 40/50 partite a stagione ad alti livelli, come riserva l'abbiamo visto con Parolo, una volta che panchini il giocatore fa un brusco calo fisico, data l'età impiega più tempo ad entrare in forma partita, e inevitabilmente le prestazioni calano, è un dato di fatto che sui 35 anni corri meno che quando ne hai 20.

Fares è un giocatore che si sta rivelando più un'ala che un esterno vero e proprio; difensivamente lascia molto a desiderare, come ala però per ora è stato abbastanza timido. In più non è affidabile fisicamente, ha una carriera costellata da infortuni, quest'anno è stato fuori per parecchio per nuovi infortuni...quanto ci si può far conto? Per me, visto l'investimento, forse converrebbe rivenderlo, perchè non è il giocatore di cui abbiamo bisogno!

Capitolo Lukaku: so che è una tua fissa, ma con noi ha deluso totalmente; presenze poche, infortuni a ripetizione, totalmente inaffidabile. Dice ora gioca con continuità: meglio, si sfrutti tale prestazione per rivenderlo.

Il nostro mediano attuale è Leiva, che quando sta bene non a caso è chiamato dioLeiva; il fatto è che tra l'anno scorso e quest'anno si è infortunato stando fuori diverso tempo, ha fatto un calo fisico notevole, e attualmente come autonomia non regge più di 50 minuti a partita, concedendosi talvolta alcune pause che non possiamo permetterci. Tenerlo come riserva per il futuro? Intanto bisogna vedere se accetta il ruolo, ma poi non essendo un giovanotto nemmeno lui, e visto il calo fisico di quest'anno, rischiamo di avere un effetto Parolo bis, ossia un giocatore in là con l'età che quando lo chiami in causa fatica ad entrare in partita, è macchinoso, potrebbe arrancare nello svolgere i suoi compiti.

Escalante sarebbe il suo sostituto; dico sarebbe perchè intanto ha avuto e sta avendo notevoli problemi fisici, e quando ha giocato ha dimostrato di essere più un interno/mezzala che non un mediano puro. Più interditore che regista, con i piedi non proprio felicissimi...

Cataldi ha giocato poche partite, con rendimenti altalenanti; in ogni caso visto che è stato ostinatamente spesso riproposto nel ruolo di mediano c'è da rassegnarsi che, come ha detto più volte lo stesso giocatore, non è il suo ruolo, se ci gioca rende malissimo. Docet la sciagurata prestazione recente contro il Genoa, ultima fra tante. Danilo è una mezzala, servirebbe impiegarlo solo lì; come riserva potrebbe andare benissimo.

Akpa-Akpro, stesso discorso di Danilo, con la limitazione che sembra avere qualità esclusivamente difensive e di interdizione, di impostazione, rilancio ed inserimento non ci siamo proprio, e non traggano in inganno gli sporadici goal effettuati.

Perea non è un centrocampista, e nemmeno un trequartista: sembra più una seconda punta esterna alla Correa.

Quindi ad oggi, ai quattro moschettieri, puoi unire solamente Lazzari, Marusic e ipotizzare a tenere Cataldi e Akpa di riserva.

Lulic, Fares, Perea, Parolo, Escalante non vanno bene, e sarebbero da tagliare.

Su Leiva bisogna vedere se si adatta a fare la riserva e come gli regge il fisico nel caso; io sarei per tagliarlo comunque...

Chiaro che servono ALMENO un esterno sinistro di ruolo e ALMENO due centrocampisti.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Gotty

  • Biancoceleste DOP
  • *****
  • Post: 655
  • Karma: +7/-0
  • Sesso: Maschio
    • Mostra profilo
Re:Per Gasco: questioni tattiche e di centrocampo su rosa attuale e futura
« Risposta #1 : Sabato 8 Maggio 2021, 11:10:01 »
Vorrei rispondere a quanto afferma Gasco sulle situazioni debitorie di alcune squadre, anche a noi nel 2004 fu concesso lo stesso, avevamo il piano Baraldi sottoscritto dai giocatori, non lo so ma ritengo del tutto probabile che anche queste grandi si presentino con liberatorie dei giocatori, giocatori che hanno stipendi elevatissimi e ai quali non conviene un eventuale fallimento o comunque pestare troppo i piedi che è una cosa pregiudizievole per la carriera, le piccole squadre invece non hanno la forza di ottenere questo dai giocatori i migliori dei quali possono avere interesse al fallimento della squadra per liberarsi a zero e recuperare quanto perso col nuovo contratto.
Cinico ma probabilmente è così. O0
Forza Lazio

Gasco luis veron

Re:Per Gasco: questioni tattiche e di centrocampo su rosa attuale e futura
« Risposta #2 : Sabato 8 Maggio 2021, 13:45:34 »
Vorrei rispondere a quanto afferma Gasco sulle situazioni debitorie di alcune squadre, anche a noi nel 2004 fu concesso lo stesso, avevamo il piano Baraldi sottoscritto dai giocatori, non lo so ma ritengo del tutto probabile che anche queste grandi si presentino con liberatorie dei giocatori, giocatori che hanno stipendi elevatissimi e ai quali non conviene un eventuale fallimento o comunque pestare troppo i piedi che è una cosa pregiudizievole per la carriera, le piccole squadre invece non hanno la forza di ottenere questo dai giocatori i migliori dei quali possono avere interesse al fallimento della squadra per liberarsi a zero e recuperare quanto perso col nuovo contratto.
Cinico ma probabilmente è così. O0

Gotty noi il debito lo abbiamo quasi tutto pagato e in questo dobbiamo ringraziare Lotito.

A nli non hanno fatto sconti: ci hanno rateizzato il debito.

E noi abbiamo dovuto star alle regole infatti a livello tecnico abbiamo subito un ridimensionamento e abbiamo dovuto faticare prima di tornare sublivelli alti come adesso.

Se dovessero rateizzare i debiti delle squadre che sappiamo allora le regole sarebbero ugualinper tutti: ma invece queste squadre continuano a spendere su cartellini e stipendi, non subiscono richiami, blocchi del mercato in entrata e non hanno nessun piano di rientro.

Poi che ti fanno:  tentano pure di pugnalare il calcio italiano cercando di fare la Superlega.

La nostra situazione e' stata quasi del tutto sanata: e per farlo abbiamo dovuto faticare.

Mi sembrano situazioni completamente diverse: per altre squadre le regole sembra che non ci siano perche' nessuno le fa' applicare.

Il Napoli e la Fiorentina decisero di non pagare neanche rateizzando e le hanno penalizzate applicando il regolamente facendole scendere di categoria (di fatto fallendo infatti la Fiorentina ora sarebbe la Florentia).

Perche' alla roma, alla Juve, all' Inter e al Milan non impongono un piano di rientro?

Oh, ripagate il debito rateizzandolo (ma questo comportera' inevitabilmente un ridimensionamento tecnico iniziale come successo con noi), oppure fallite e ripartite da capo azzerando il debito macambiando ufficialmente nome ripartendo dalle basse categorie (cpme successo con Napoli e Fiorentina).

E queste che ti fanno?

Cercano di distruggere il calcio italiano facendo la Superlega (la roma sembra che non fosse coinvolta stavolta).

Nel frattempo il campionato e' di fatto falsato: l' Inter invece di vendere qualcuno per iniziare a ripagare il debito si permette pure Hakimi e vince lo Scudetto.

La Juve si permette Ronaldo arrivando fino a 500 milioni di debiti e si permette Ronaldo (che vuoi o, non vuoi per due anni li ha tenuti a galla vincendo laclassifica marcatori e forse rivincendola anche quest' anno).

A voi vi sembra che tutto sia normale o, che si usino due pesi e due misure in base alla squadra?