Autore Topic: IL PRECEDENTE - 21 aprile 1973: Romolo fonda Roma, la Lazio affonda il Milan con Chinaglia  (Letto 371 volte)

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                           Una sorta di partita della verità, ecco cos’è Lazio-Milan. Prova d’esame per capire quale sia il loro vero valore: sarà una sfida tra grandi? Biancocelesti e rossoneri sono ancora sotto studio, starà a loro allontanare i dubbi degli ultimi scettici. Non sarà una partita banale, non lo è mai stata. Fascino, pubblico caloroso, classe, Lazio-Milan spesso ha messo in campo tutto questo e anche di più. Come quella volta nel 1973, nel giorno in cui si festeggiava un compleanno speciale…



AUGURI A ROMA, DAJE LAZIO - Non ci poteva essere giornata migliore: Roma “compie” gli anni in una gioiosa (seppur bagnata, a causa della pioggia) giornata pasquale e in campo la Lazio fa felici i propri tifosi. Il 21 aprile 1973 racconta tutto questo, una data importante per i biancocelesti e per la Città eterna, sorta proprio quel giorno nel 753 a.C per volere di re Romolo. Quale regalo migliore se non quello di vedere la prima figlia calcistica vincere un big match davanti al proprio pubblico? La squadra che porta sul petto il simbolo della grandezza di Roma e che veste i colori del cielo affonda il Milan all’Olimpico, grazie a Chinaglia. Dopo cinque minuti di gara, Long John calcia verso la porta di Belli e la deviazione di Schnellinger diventa micidiale: 1-0, delirio biancoceleste. I ragazzi di Maestrelli non si fermano, sanno dell’importanza della partita che potrebbe rappresentare un passaggio decisivo per lo scudetto, conteso con Milan e Juventus. Al 35’ Chinaglia si incarica di tirare una punizione dal limite. Spara un destro così forte da piegare le mani del portiere e gonfiare la rete per il 2-0. Il pallone, zuppo d’acqua e calciato violentemente, accumula una tale potenza che frattura il dito di Belli e lo costringe all’uscita dal campo. Nel secondo tempo, dopo dieci minuti dalla ripresa, è ancora Giorgione protagonista ma questa volta in senso negativo: un suo pallone perso a metà campo lancia il contropiede del Milan, concluso con la rete di Rivera. É il gol che ridà fiducia e forze ai rossoneri, che troverebbero anche la via del pari se non fosse che l’arbitro lo annulla giustamente per fuorigioco. Il risultato non cambia più e la Lazio vola in testa alla classifica. Purtroppo nel finale di campionato lo scudetto svanirà, la Juventus arriverà davanti a Milan e ai biancocelesti, terzi a 43 punti. Ma quel giorno rimarrà speciale: Roma e la Lazio festeggiano insieme.



         

   



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