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Qualcuno sarà rimasto con gli occhi sbarrati e magari anche con la bocca aperta vedendo la bravura di Milot Rashica, esterno destro del Vitesse che ha fatto impazzire Lukaku sulla fascia. Ma non Tare, che da tempo ha posato le sue attenzioni sul gioiello classe ’96. La gara di Europa League contro la Lazio ha solamente confermato quanto inizialmente il direttore sportivo aveva intuito:
Rashica è un talento, velocissimo nel breve e bravo nel dribbling. Nei due gol del Vitesse c’è il suo zampino, con due assist al bacio prima per Matavz e poi per Linssen. In generale, ha convinto per tutti i novanta minuti: sempre in movimento, cercando di saltare l’uomo per creare la superiorità numerica, imprevedibile e tecnico. L’altra sera è stata solo l’ennesima occasione per approfondire le qualità del giovane Kosovaro, al quale la Lazio sta pensando già da giugno. Come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei,
i discorsi potrebbero riaprirsi in futuro per portarlo a Roma, ovviamente investendo una cifra superiore a quella più che ragionevole richiesta questa estate dal Vitesse (6 milioni). Magari anche il doppio, ma sarebbe una spesa intelligente viste le qualità del giocatore. Tare le conosceva, lui di certo non è rimasto sorpreso e chissà che non torni a farci qualche pensierino di mercato.
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