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L'allenatore del club capitolino prepara la squadra per il match contro i rossoblù, senza dimenticare la sfida di mercoledì con il Napoli: "Ora ciclo di fuoco fino alla sosta"
Ieri pomeriggio il ritorno dall'Olanda, oggi la partenza per Genova, domani sera a Marassi la sfida contro i rossoblù, poi ancora il Napoli nel turno infrasettimanale. La stagione della Lazio prende la prima accelerata ma, almeno a vedere gli ultimi due risultati, i biancocelesti sembrano tenere il ritmo. "Siamo partiti molto bene - dice Simone Inzaghi -. Dovremo recuperare energie fisiche e mentali. Contro il Vitesse ho avuto buone risposte da chi aveva giocato meno, ora dovrò essere bravo anche io a scegliere". Domani torneranno i titolari, con Murgia - autore del gol decisivo contro il Vitesse - confermato a centrocampo vista l'assenza per squalifica di Parolo: "Alessandro vuole sempre migliorare, ci ha dato grandi soddisfazioni in Supercoppa e contro il Vitesse. Ha sfruttato l'occasione, è uno su cui puntare al 100%".
ASPETTANDO NANI —
Conferma per il 3-5-1-1, con Milinkovic libero di avanzare sulla linea di Luis Alberto dietro Immobile, aspettando i rientri di Nani e Felipe Anderson: "Per Nani ci vorrà ancora un po' di tempo, ma lo vedo con lo spirito giusto". Nel frattempo, Inzaghi va avanti con quelli che ha a disposizione: "Abbiamo fatto un mese molto buono, ora abbiamo un ciclo di fuoco. Cinque battaglie fino alla prossima sosta". A cominciare da Genova: "Non ci aspetta una gara facile. Dovremo mettere corsa e determinazione e avere fame di punti. Serve continuità".
STIMA —
I recenti risultati hanno aumentato anche la considerazione della Lazio negli altri allenatori e nelle altre squadre: "Non sarà un problema. Siamo sempre sotto esame: io, lo staff e i giocatori. Abbiamo tutti dei margini di miglioramento: penso che di imparare non si finisca mai. Eriksson? Ho cercato di prendere il meglio da tutti gli allenatori. Tutti mi sono serviti per crescere, poi è normale che ognuno abbia le sue certezze". Come Ciro Immobile: "Dipendiamo da lui, è la nostra bocca da fuoco". Che nel Genoa ha giocato nella stagione 2012-2013, quello stadio lo conosce bene e la stagione l'ha iniziata alla grande: solo in biancoceleste, cinque partite, sette gol.
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