Autore Topic: FOCUS - Corri Marusic, corri! Il montenegrino segna il suo primo gol in Serie A e allontana le critiche  (Letto 386 volte)

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                           “È un top player, il miglior terzino destro del campionato belga per due anni. Tanti club dall'Inghilterra, dalla Germania e del Belgio lo volevano. Ma abbiamo deciso che la Lazio fosse la scelta giusta per lui.". Parlava così l’agente di Adam Marusic (lo stesso di Milinkovic-Savic, ndr) ai nostri microfoni poco prima del suo arrivo nella CapitaleProprio il montenegrino è stato il primo acquisto della campagna di rafforzamento estiva biancoceleste, su di lui aleggiavano alcuni dubbi che oggi sono stati spazzati via. Dalla bocciatura contro il Napoli questo mercoledì alla grande prestazione contro il Verona questa domenica. Rigore procurato, servizio per Immobile in occasione del secondo gol e terza rete realizzata nella trasferta contro i gialloblù.



EMOZIONE INDESCRIVIBILE - Difficile riuscire ad entrare nella testa di Marusic quando il pallone calciato da lui si è insaccato alle spalle di Nicolas. La prima rete in Serie A (e con la Lazio) non si scorda mai, ma è anche complicato da descrivere cosa si prova: “Sono molto felice per il mio primo gol in Serie A, non è molto facile descrivere quello che provo”. Risultato e prestazione notevole, frutto anche del lavoro quotidiano, e Adam lo sa bene: “Lavoriamo duro ogni giorno in allenamento e questi sono i risultati”. E metro dopo metro, passo dopo passo, il montenegrino a Verona è riuscito a far vedere le sue qualità migliori.



CORRERE E VINCERE- Probabilmente in molti lo vedono e se lo immaginano come terzino puro Marusic, ma lui durante la sua presentazione a Formello ha parlato chiaro: "Sono un'ala destra molto veloce, corro molto e ovviamente mi piace vincere”. Velocità e corsa, meno compiti difensivi. Il montenegrino nato a Belgrado ha fatto vedere le sue doti senza essere troppo imbrigliato a marcare uomini: una spina nel fianco nella difesa dell’Hellas, propositivo e sempre nel vivo dell’azione. Certo, con una difesa a tre a volte è necessario aiutare il reparto arretrato ma il suo meglio lo si è visto in fase propositiva. Ce la sta mettendo tutta Adam per dimostrare che i 6,5 milioni di euro investiti dalla Lazio su di lui ne sono valsi la pena. Per ora il classe ’92 ha giocato 7 partite totali fra campionato, Europa League e Supercoppa Italiana. La prima giocata con i biancocelesti è stata la finale di Supercoppa Italiana: Marusic, entrato a partita in corso, commetteva fallo in area su Alex Sandro regalando un penalty alla Juventus. Tutto poi è stato dimenticato grazie alla rete di Murgia che ha consentito ai romani di trionfare. In campionato, invece, il suo errore in occasione della prima rete del Napoli, lo scorso mercoledì, non gli era stato perdonato. Il lavoro, però, paga sempre. L’ex Ostenda, posizionato esterno nei cinque di centrocampo contro l’Hellas, fa la differenza. Corre e si propone, prende il rigore, aiuta Immobile a far gol e segna (la sua prima realizzazione in Serie A). Inoltre, insieme all’altro ex Ostenda Jordan Lukaku hanno creato costante superiorità e pericoli alla difesa scaligera. Dunque è proprio il caso di dirlo: corri Adam, corri! Continua a macinare chilometri e a vincere in questo modo. Con prestazioni del genere, Inzaghi può solo gongolare e godersi il montenegrino.



         

   



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