Autore Topic: ESCLUSIVA - Alle origini di Luis Alberto, Manolo Jimenez: "È un grande giocatore, farà la differenza"  (Letto 586 volte)

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                           Un sorriso che si era smarrito, tornato di colpo. Il concetto di nostalgia che lascia spazio al pensiero di un futuro pieno di soddisfazioni. E con la maglia della Lazio indosso. Non si può più nascondere Luis Alberto, ormai il suo talento ha illuminato la Serie A. Proprio come il sole della Spagna, rimpianto dopo il trasferimento a Liverpool. "A Roma io e la mia famiglia siamo felici", confessa il Mago senza imbarazzo. Con la spavalderia che caratterizza ogni sua giocata. Proprio come quando da ragazzino aveva fatto intravedere i colpi del campione. Ne sa qualcosa Manolo Jimenez, ex allenatore del Siviglia e maestro di Luis Alberto ai tempi del settore giovanile andaluso. "Una scommessa vinta", assicura l'allenatore che di fenomeni se ne intende. È stato proprio lui a promuovere l'attuale centrocampista della Lazio in prima squadra. Di seguito l'intervista esclusiva realizzata dalla nostra redazione.



Crede che sia arrivato il momento della consacrazione?



"Luis Alberto si era già consacrato come calciatore, ma adesso la gente si sta accorgendo delle sue qualità e sta trovando anche una discreta continuità. Le cose sono correlate, ma la sua bravura non è certo una novità."



Le difficoltà dello scorso anno sono sparite, come se lo spiega?



"Nel calcio è molto importante l'adattamento  per poter rendere al massimo. Per ogni giocatore l'adattamento è differente anche in base al club dove ti trovi. Aveva bisogno di questo ma per fortuna si è già adattato alla grande con l'aiuto della società, dei compagni, dell'allenatore e dei tifosi."



La sta impressionando il modo di giocare di Luis Alberto?



"Ho sempre creduto nelle sue qualità. Aveva bisogno di tempo e anche di un allenatore che gli dava la possibilità di poter giocare come sta facendo Inzaghi. Gli auguro il meglio e che spero che le sue grandi qualità gli consentano di raggiungere i migliori risultati a livello personale."



Quando gioca sembra accarezzare il pallone, le ricorda qualche calciatore in particolare?



"È un giocatore con grande tecnica individuale. E credo che in un campionato importante come quello italiano migliorerà il suo modo di giocare. Sta giocando in una posizione più arretrata che gli consente di essere più nel vivo del gioco e dimostrare che quando ha il pallone tra i piedi può diventare un giocatore molto importante."



Il cambio di modulo adottato da Inzaghi può aver influito sul suo rendimento?



"Credo che i grandi giocatori, e Luis Alberto lo è, possono rendere bene in più posizioni. La polivalenza rende differenti i grandi giocatori dai buoni giocatori. I grandi ne hanno tanta (polivalenza) e buoni poca. Può giocare in posizioni diverse come sta dimostrando lui nel nuovo modulo. Questo dimostra che è un giocatore interessante anche per il futuro."



Ci può raccontare qualcosa di Luis Alberto quando era più giovane?



"Un ragazzo timido, molto educato e tranquillo. Non ha mai creato problemi. Quando toccava il pallone poteva succedere qualcosa. Sapeva essere decisivo e le sue giocate lo rendevano un giocatore differente dal resto della squadra."



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