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C’è chi alla fine dell’ultimo calciomercato si preoccupava per la partenza di Hoedt, andatosene senza essere sostituito. Ma il titolare la Lazio lo aveva in casa e ce l’ha ormai da 10 anni:
Stefan Radu, l’inossidabile. Dall’inizio della stagione sta esprimendo un livello atletico sopra ogni immaginazione, considerati l’età (31) e i soliti problemi muscolari che nel tempo l’hanno rallentato. Ma quest’anno è Radu che ferma il tempo prendendosene gioco. Inzaghi ha ritrovato nel romeno un perno cardine della difesa, riferimento imprescindibile per la sicurezza del reparto. Lunga vita a questo Radu e lunga permanenza a Roma, desiderio manifestato anche dallo stesso calciatore. Continuando così abbatterà altri record. Con la partita di Bologna - come riporta la consueta rassegna stampa a cura di Radiosei -
Radu ha collezionato la presenza numero 287 con la Lazio ed è entrato nella top 10 di tutti i tempi della storia biancoceleste. Proprio al decimo posto ha raggiunto Idilio Cei, portiere laziale dal 1958 al’68. Con ancora tre anni di contratto può puntare Rocchi (nono a 293) e Mauri (ottavo a 303) e chissà che non si spinga ancora più in là. Favalli primo con 401 presenze è irraggiungibile, ma non serve il primato per essere ricordato. Stefan Radu è già nei cuori dei tifosi della Lazio, è già nella storia dei capitolini.
E il prossimo gennaio festeggerà: 10 anni a Roma con addosso i colori della prima squadra della Capitale non è da tutti.
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