Autore Topic: PRIMAVERA - Passo indietro per la Lazio, il Milan sbanca il Fersini  (Letto 387 volte)

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                           Un passo indietro per la Lazio di Bonatti nella sfida casalinga allo stadio Mirko Fersini contro il Milan. I ragazzi di Gattuso si impongono sui biancocelesti per 2-0, al termine di una partita giocata a ritmi bassi per un'ora di gioco. A stravolgere la gara l'ingresso in campo del classe '99 Tsadjout, che crea scompiglio tra la difesa capitolina, prima anticipando Petro e sbloccando la partita al 61esimo, poi dando il via all'azione che cinque minuti più tardi porta al raddoppio di Forte. Un impegno complicato per la Lazio, contro una squadra in grande forma come il Milan. Le statistiche di fine gara però, parlano di nessun tiro in porta degli uomini di Bonatti. Numeri chiari che testimoniano come, nonostante l'equilibrio iniziale, la formazione biancoceleste abbia fatto registrare un passo indietro anche sotto l'aspetto del gioco.



COMPLETO EQUILIBRIO - Bonatti deve fare a meno di Rezzi e schiera l'inedita coppia d'attacco formata da Al Hassan e Sarac. Nonostante il recupero di Abukar, il tecnico biancoceleste schiera ancora Marchesi, ex della gara, visti i suoi trascorsi al Milan e la buona prestazione offerta contro la Juventus. La gara si presenta fin dall'inizio molto equilibrata. Pochissime occasioni create, e gli unici tiri verso la porta arrivano da conclusioni dalla distanza, che però non sono mai precisi. Al quarto d'ora Gattuso deve effettuare un cambio per l'infortunio di Pobega. Al suo posto entra Murati. Tatticamente non cambia nulla, e la partita va avanti senza particolari emozioni. L'unico brivido arriva con un tiro da fuori di Brescianini, su cui però Rus si fa trovare attento.



ESCE FUORI IL MILAN - Nella seconda frazione di gioco, la gara sembra cominciare sullo stesso filone tattico del primo tempo. Al 51esimo però, Gattuso decide di effettuare il secondo cambio. Fuori uno spento Sinani e dentro Tsadjout. È questa la mossa che fa pendere l'ago della bilancia in una partita fino a quel momento senza un padrone. Al numero 22 rossonero bastano dieci minuti per cambiare le sorti del match e sbloccare la gara, raccogliendo un cross in area di Llamas e anticipando Petro. Cinque minuti più tardi, è ancora Tsadjout a dare il via all'azione che porta al secondo gol dei rossoneri. Cross al certo e colpo a botta sicura di Forte, che raddoppia. Cinque minuti di black out che costano caro ai biancocelesti. La gara da quel momento si fa più aperta, ma è più volte il Milan ad avere l'occasione per il 3-0, che la Lazio ad avere la possibilità di accorciare le distanze. Un passo indietro dopo la vittoria contro la Juventus, e il buon pareggio ottenuto contro il Bologna, che aveva fatto risalire la classifica agli uomini di Bonatti.



         

   



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