Autore Topic: La carica di Leiva: "So che vuol dire il derby. Scendiamo in campo come sempre, può deciderla un dettaglio"  (Letto 379 volte)

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                           Pronto per il suo primo derby. Lucas Leiva vive l’avvicinamento con tranquillità e la convinzione di poter aver la meglio solo con una grande prestazione di squadra. Carisma e stoffa del campione: dopo aver giocato tante gare importanti la stracittadina romana non lo spaventa. Il 31enne brasiliano, a poche ore dall’attesa sfida contro la Roma, si è raccontato in una lunga intervista. A partire dalle sue origini italiane visto che il nonno Artemio, prima di trasferirsi nel sud del Brasile, è nato ed ha fatto il contadino in Toscana. Anche questo, in piccola parte, ha contribuito alla scelta di trasferirsi in Italia. Leiva, dopo dieci anni di Liverpool, ci ha pensato bene poi l’opportunità di tornare a essere protagonista e giocare l’Europa League lo ha convinto. Ora l’attenzione è tutta sulla gara di sabato. Il centrocampista di Dourados, parlando con i compagni e le persone che ha conosciuto nella Capitale, ha capito subito quanto sia sentita la partita. Il pensiero allora è uno solo: “Vincere. Lo so è una partita diversa, perché si tratta di un derby, ma noi calciatori dobbiamo comportarci e fare quello che è stato fatto nelle altre partite. Serve concentrazione, basta un piccolo dettaglio per deciderlo”, le parole riportate dalla rassegna stampa di Radiosei. La Lazio è migliorata con il passare delle giornate. Il successo in Supercoppa contro la Juventus ha trasmesso al gruppo la giusta fiducia per poter fare un grande avvio di stagione. Anche contro la Roma nessun uomo derby: la forza sta nel gruppo.



GERRARD E IL DOPO BIGLIA - Leiva è cresciuto sull’esempio di Gerrard. Da lui ha imparato tanto dentro e fuori dal campo: a sorprenderlo è stata soprattutto l’umiltà dell’ex capitano e simbolo del Liverpool. A Roma ha sostituito un altro sudamericano, Lucas Biglia: “Era il capitano della Lazio, ha fatto quattro anni qui molto bene. È un grande giocatore, ma non lo conoscevo e dunque non mi ha dato alcuna pressione”. Il brasiliano non vuole paragoni, l’unica cosa importante per lui è stata aiutare fin da subito la Lazio. Inserirsi in un sistema di gioco già organizzato e con pochi tasselli nuovi è stato certamente d’aiuto. 



LUIS ALBERTO, OBIETTIVI E INZAGHI - Luis Alberto lo conosce dai tempi del Liverpool. Le sue potenzialità allora non lo sorprendono. Leiva le aveva già intraviste in Inghilterra, ma lo spagnolo era ancora giovane e aveva trovato poca continuità. Alla Lazio ha grandi ambizioni: sogna di partire con il Brasile per i Mondiali e di ottenere grandi traguardi in biancoceleste. Quali? Solo ad aprile si potrà capire. Con Inzaghi comunque niente è precluso. Simone è un “perfezionista” e riesce a tirare fuori il meglio da ogni giocatore. I tifosi della Lazio sperano possa accadere anche nel derby.



         

   



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