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Il rammarico sta tutto nel non aver curato i
dettagli. Perché per buona parte del primo tempo sembrava che in campo a far da padrone ci fosse l’equilibrio di due squadre arrivate al giorno del derby più simili che mai. Il ritmo era sostenuto: la squadra di Inzaghi, come è solita fare, concedeva più possesso palla a una Roma che cercava di prenderle le misure. Solamente i minuti di gioco che scorrevano sul cronometro hanno iniziato a far emergere le differenze fra le due metà dell’Olimpico. Differenze insite, appunto, proprio nei dettagli. Per esempio nelle nefandezze di un
Bastos che nei momenti meno opportuni esagerava nell’audacia, finendo poi col cadere in trappole da lui stesso innescate. Particolari che iniziavano ad assumere sempre più spessore nelle prestazioni di
Luis Alberto e Milinkovic, di un tono ben al di sotto del consueto. Differenze che saltavano all’occhio nei tentativi di Immobile di vincere con grinta e passione una stanchezza quasi inevitabile.
Dettagli che hanno buttato giù la trave dell'equilibrio. E
Lukaku ci ha provato, ma non è riuscito a rialzarla.
Dettagli che hanno consegnato il derby nelle mani di un Di Francesco scaltro quanto basta per notarli e sfruttarli a proprio vantaggio. Una sconfitta che per
Inzaghi e i suoi non può che essere un nuovo punto di partenza. Un’occasione per prendere la rincorsa e ripartite più forti di prima.
Perché non saranno certo dei dettagli a cancellare quanto fatto finora. E adesso, dopo le pagelle della redazione de Lalaziosiamonoi, scorriamo insieme quelle dei principali quotidiani:
CORRIERE DELLO SPORT – Strakosha 6, Bastos 4,5, de Vrij 5,5, Radu 6 (77’ Patric 6), Marusic 5,5, Parolo 5,5, Leiva 5,5 (58’ Nani 6), Milinkovic 5, Lulic 6 (58’ Lukaku 7), Luis Alberto 5, Immobile 6, Inzaghi 5,5.
GAZZETTA DELLO SPORT - Strakosha 6, Bastos 4, de Vrij 5,5, Radu 6 (77’ Patric 6), Marusic 6, Parolo 6, Leiva 5,5 (58’ Nani 5,5), Milinkovic 5,5, Lulic 5 (58’ Lukaku 6,5), Luis Alberto 5,5, Immobile 6, Inzaghi 5,5.
