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Felice, commosso, stremato. La sua Lazio ha appena espugnato Marassi ribaltando la Sampdoria.
Inzaghi, lacrime agli occhi, si tiene stretto Lulic e Leiva. Ma è solo l'inizio. Si avvicina a centrocampo e abbraccia i suoi ragazzi, uno per uno. Da Milinkovic a Caicedo, da Immobile a Parolo. Fino a Radu. Nessuno rimane escluso. Li ha voluti ringraziare tutti, come un padre. Mai nella sua storia la Lazio aveva conquistato 32 punti dopo aver giocato 14 partite, il record di Petkovic è sempre più vicino. Anche se, spulciando i social network,
il parallelismo più gettonato è quello con Maestrelli. A proposito di abbracci. Simone è entrato nel cuore dei suoi calciatori, lo seguirebbero in capo al mondo. Non solo dei titolari, vedi chi è entrato contro la Samp. Proprio come Tommaso. L'ennesima impresa in una stagione straordinaria.
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