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C’è un verso di una famosa canzone che da ieri sera non smette di risuonare nelle orecchie di Inzaghi e dei suoi ragazzi. La voce è quella di Ligabue: “
Milano ci accoglie a braccia conserte, un mezzo sorriso d’Europa”. Parole adatte per riassumere quanto accaduto ieri in quel di San Siro. Perché ad accogliere la Lazio c’era un Inter che con le braccia incrociate sul petto prestava la massima attenzione a ogni manovra biancoceleste. La diligenza nerazzurra ha reso ancora più opaca la prestazione di un Luis Alberto ben diverso dal fantasista al quale siamo abituati. A
Immobile è mancato il compagno fedele di sempre. Ma gli uomini di Spalletti nulla hanno potuto contro il muro difensivo biancoceleste guidato dal solito
Stefan de Vrij. Prezioso il contributo della sentinella
Leiva, che nella Lazio di questa stagione diventa partita dopo partita l’uomo della provvidenza. La stessa che non ha sorriso di certo a
Felipe Anderson. Dal momento del suo ingresso in campo il brasiliano ha dato una scossa al dinamismo della squadra, ma si è lasciato sfuggire di mano il vantaggio biancoceleste. E quella che doveva essere una partita fondamentale in vista Champions si è rivelata un’occasione sfruttata solo a metà. Come il sorriso dell'Europa.
E adesso scorriamo insieme le pagelle dei principali quotidiani:
CORRIERE DELLO SPORT – Strakosha 7, Bastos 7, de Vrij 7,5, Radu 7, Marusic 6, Parolo 6,5, Leiva 7, Milinkovic 6 (83’ Nani sv), Lulic 5,5 (58’ Lukaku 6,5), Luis Alberto 5 (65’ Felipe Anderson 7), Immobile 6, Inzaghi 6,5.
GAZZETTA DELLO SPORT - Strakosha 7, Bastos 5,5, de Vrij 6,5, Radu 6, Marusic 6, Parolo 6,5, Leiva 6,5, Milinkovic 6 (83’ Nani sv), Lulic 5,5 (58’ Lukaku 6,5), Luis Alberto 5,5 (65’ Felipe Anderson 6,5), Immobile 6, Inzaghi 6,5.
