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Ferrara - Ciro Immobile si prende tutto: applausi, punti e pallone del match. Quattro reti per decidere la sfida, tornare in testa alla classifica marcatori, rilanciare la Lazio in piena orbita Champions League e dare un calcio alle polemiche del recente passato. Il centravanti esibisce il meglio del repertorio: destro, sinistro, testa, segnando in tutti i modi e incantando lo stadio, anche quello del tifo spallino. L'arbitro Tagliavento gli ha consegnato il pallone della partita mentre il pubblico gli regalava la meritata ovazione perché il goleador biancoceleste ha suscitato l'ammirazione di tutto il pubblico, ammirato dalle sue giocate e dai suoi gol che hanno rubato la scena e fatto impazzire i lentissimi difensori emiliani. Sono già venti le reti realizzate in campionato che diventano 28 se consideriamo anche quelle di Coppa. Di questo passo Immobile è avviato a battere tutti i record personali perché siamo appena a metà stagione e ha ritrovato la vena dei periodi migliori. Peccato che proprio adesso il torneo vada in vacanza, alla ripresa la Lazio sarà ospite del Milan e allora ci sarà ancora tanto bisogno dei gol dell'attaccante esaltato, per tutta la durata dell'incontro, dal tifo biancoceleste. Un attaccante che ha mostrato di avere l'argento vivo addosso, entrato nel cuore del popolo come nuova icona e destinato a rinverdire i fasti dei tanti celebri goleador laziali del passato. Se Immobile continuerà su questi ritmi, la Lazio avrà tante chances di conquistare un posto nella Champions.
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