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Penultimo posto in classifica, salvezza a cinque punti e l’incubo retrocessione che incombe
. I dati sono allarmanti: la Lazio ha perso le ultime tre partite, ha il peggior attacco del campionato (18 reti insieme alla Sampdoria) e non vince da due mesi (1-0 contro il Sassuolo). Contro il Genoa allora fare risultato è d’obbligo. La prima vera notizia riguarda Bonatti: il tecnico biancoceleste sarà in panchina. E non solo perché ha scontato i tre turni di squalifica presi nel derby con la Roma. Dopo l’ultimo ko con l’Udinese è stato a rischio esonero, poi la società ha deciso di concedergli un’altra occasione.
I prossimi impegni, per lui e i suoi ragazzi, saranno cruciali: con tante partite davanti la Primavera biancoceleste può ancora risollevarsi. Sempre che gli episodi diano una mano a Miceli e compagni viste anche le polemiche dell’ultima settimana. All’andata un rigore di Micovschi condannò la Lazio alla prima sconfitta a Formello, la seconda in stagione.
Da lì ad oggi sarebbero diventate nove, abbastanza per ritrovarsi in piena zona rossa.
FIDUCIA RITROVATA - Tanti movimenti sul mercato e un colpaccio a Vinovo. Il Genoa ha salutato
Minardi, De Paoli e
Gibilterra e preso
Candela, Zito e
Odasso (rientrato dal prestito all’Udinese).
Soprattutto in casa della Juventus, grazie a Zanimacchia, ha ritrovato però un successo che in campionato mancava addirittura dallo scorso 18 novembre (2-1 al Chievo). Una vittoria che ha scacciato le nubi che si erano addensate sulla testa dei rossoblù. Contro la Lazio verrà confermato il 3-5-2: uno dei pochi ballottaggi è tra
Zola e
Bruzzo a centrocampo. Davanti occhi su
Salcedo, classe 2001 e già con l’esordio in Serie A alle spalle. L’attaccante di origini colombiane, seguito da Inter e Juventus, ha segnato in realtà solo 2 reti in questo campionato. Capocannoniere della squadra è il belga
Micovschi con 10.
SENZA NOVE GIOCATORI - Jorge Silva (due giornate) e
Bari squalificati,
Maloku ufficializzato ma ancora senza transfer. In più gli indisponibili
Rus, Zitelli, Rezzi, Mohamed, Del Signore e Sarac. Ecco la lunga lista di assenze della Lazio in vista della trasferta di Genova.
La squadra è arrivata in Liguria venerdì sera almeno senza cinque titolari. Per questo sono stati promossi
Armini (già convocato da Inzaghi in prima squadra) e
Scaffidi dall’Under 17 e il fuoriquota
Rozzi. L’ex Real Madrid B aveva esordito nella trasferta persa contro il Chievo di inizio 2018, tornando in Primavera dopo quasi 5 anni. Ora si prepara ad indossare di nuovo una maglia da titolare al fianco di
Javorcic. In difesa tornerà anche
Kalaj con capitan
Miceli rispolverato dietro, dove tanto bene aveva fatto nella passata stagione. Non c’è
Pedro Neto: il baby portoghese è tornato in prima squadra.
Genoa-Lazio
18ª giornata del Campionato Primavera 1 TIM
Sabato 03 febbraio, ore 14.30, Campo Nazario Gambino di Arenzano
GENOA (3-5-2): Rollandi; Altare, Seno, Oprut; Piccardo, Kari?, Zola, Sibilia, Micovschi; Salcedo, Zanimacchia.
A disp.: Bulgarelli, Palmese, Tazzer, Zanoli, Bruzzo, Odasso, Silvestri, Pedersen, Romairone, Trabacca, De Paoli.
All.: Carlo Sabatini.
LAZIO (3-5-2): Alia; Miceli, Kalaj, Baxevanos; Spizzichino, Lukaj, Marchesi, Aliaj, Petro; Rozzi, Javorcic.
A disp.: Furlanetto, Boateng, Falbo, Armini, Battistoni, Pequiron, Fidanza, Al-Hassan, Scaffidi.
All.: Bonatti.
Arbitro: Fabio Schirru (Nichelino).
Assistenti: Claudio Gualtieri e Mattia Massimino.
