Autore Topic: Spenta Lazio-Genoa le pagelle  (Letto 2509 volte)

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Pomata

Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« : Lunedì 5 Febbraio 2018, 23:10:54 »
Strakosha 5,5: oggi niente miracoli.
Radu 7: unico difensore degno di questo nome oggi.
De Vrij 5: assist al bacio x Pandev...
Caceres 5: 1 cazzata x tempo, la prima recupera la seconda lo salva la Var.
Marusic 5: bloccato
Lukaku 5: è bono per gli ultimi 30 minuti
Murgia 5: non è SMS
Leiva 6: sotto tono ma il suo lo fa
Parolo 7: regge da solo il centro campo
LA 5: Stanco, sbaglia tutto
Immobile 5: mai servito

Patric 5: entra per Lukaku e dorme sul gol di Laxalt
Nani 5: poca cosa
FA 5: Se questo è il più forte che abbiamo, so’ cazzi...ma nostri...

Inzaghi 5: Butta un tempo come al solito forse per non far scoppiare i suoi, pensando di accelerare nella ripresa, cosa che non accade. Deve far riposare LA e puntare su FA o Nani, io direi di dar fiducia più a FA che a Nani ma visto come risponde FA dovrebbe inventarsi un altro modulo.

A Napoli spero non si lanci all’attacco visto che in contropiede il Napoli ci secca facile, ripetere la partita d’andata  potrebbe essere utile e mettere Immobile e FA pronti a ripartire.


Offline Russotto

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Re:Spenta Lazio-Genoa
« Risposta #1 : Lunedì 5 Febbraio 2018, 23:14:14 »
Felipe dovrebbe rimanere 95 minuti in panchina. Per perdere con il 3 6 1 è più che sufficiente Murgia.

Offline Er Matador

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #2 : Lunedì 5 Febbraio 2018, 23:33:41 »
STRAKOSHA 5.5-Non ha colpe specifiche sui gol, dove comunque presenta un’opposizione piuttosto blanda. La situazione tattica sul gol valido di Laxalt è frutto anche dei suoi piedi inchiodati sulla linea di porta. Stesso difetto di Marchetti, forse c’è qualcosa da rivedere nella preparazione dei portieri.

CÁCERES 5.5-Prestazione non facile da valutare. Sui novanta minuti è semplicemente fra i migliori, anche per la puntualità con cui appoggia in avanti sfruttando l’interno del terreno rispetto a Marušić. L’errore sul gol, e anche quello del primo tempo cui rimedia con un’espirata di ciottiana memoria, appaiono tanto sconnesse dal contesto quanto ingiustificabili e potenzialmente fatali. Tanto da mettere in dubbio l’upgrade rispetto al duo Bastos-Wallace, evidente in una visione d’insieme.

DE VRIJ 1-Un traditore, per chiamarlo col suo nome. Viene meno in maniera grossolana, quasi comica, proprio quando la squadra avrebbe bisogno di aggrapparsi agli elementi di maggiore spicco. In termini puramente tecnici, e con troppi errori a referto, un contributo che non giustifica il posto da titolare con Luiz Felipe pronto per il decollo. Ritiro della società dalle trattative per il rinnovo, messa fuori rosa e largo ai vivi.

RADU 7-Dà letteralmente spettacolo in chiusura e a più riprese. Praticamente l’unico in partita. E, nonostante l’età e le presenze, non è neanche stanco. Perché tanti altri, invece, non si reggono in piedi? Il ruolo meno dispendioso e la zona di competenza più circoscritta, d’accordo, ma non può dipendere unicamente da quello.

MARUŠIĆ 6-Presentabile, e ancora una volta troppo poco cercato dalla squadra. Non si ricordano gravi carenze in fase difensiva, dove peraltro ha poco lavoro: anzi, la partita di Laxalt comincia dopo la sua sostituzione. Non era lui a dover uscire.

PAROLO 6.5-Segna in una giornata più sterile di un deserto. Generosità negli inserimenti, poco sostenuta dalla precisione. Alterno ma non sbraca mai, e oggi purtroppo è una notizia.

LUCAS LEIVA 4-Molto presente quanto approssimativo sulla trequarti avversaria, sparisce alla distanza. La sensazione è che quest’improvvisa creatività in avanti gli stia facendo perdere umiltà e concretezza. La gara col Napoli Soccer è una buona occasione per ripristinare la diga davanti alla difesa.

MURGIA 2-Il nulla, con e senza palla. Inconcepibile il minutaggio concessogli quando la cifra della sua partita era ormai definita.

LUKAKU 2-Una giornata di stupidità tattica degna del peggior Candreva. Va a sbattere contro il muro di avversari che conoscono meglio di lui l’unica giocata, in partenza da fermo, ossessivamente proposta per tutto il match. Da ripensare il suo utilizzo dall’inizio.

LUIS ALBERTO 3-Non ne azzecca una, anche perché cerca sistematicamente orpelli e giocate troppo difficili quando servirebbe qualcosa di maledettamente concreto. Va detto, non era facile riuscirci giocando accerchiato, prima ancora che dagli avversari, dai compagni di oggi. E non si può ridurre la manovra offensiva a un suo one man show.

IMMOBILE 4-Prima azione utile all’84’, con un tiro da posizione angolata che impegna Perin per quanto possibile. Per il resto chiude più varchi di quanti ne apra: ma da punta unica, in uno schieramento insensato contro quello genoano, gli toccava la parte più ingrata.

FELIPE ANDERSON 1-Il simbolo della sua “prestazione” è quel patetico dribbling da fermo contro Lazović sul quale, una volta fallito il primo tentativo di aggiramento, si ferma platealmente come un Edmundo in giornata no. Disastroso a destra, catastrofico a sinistra, fondamentale nel far saltare tutti gli equilibri tattici. Vada a curarsi la depressione da un’altra parte.

NANI 1-Tenta un paio di tocchetti fini a sé stessi al limite dell’esasperazione, poi evapora. Serviva un angelo del fango, è arrivato un distinto e attempato signore in ciabatte. A fine stagione, aria.

PATRIC 1-Non è e non sarà mai giocatore da finali di partita, per una questione di testa: c’erano tutti gli elementi per capirlo prima che combinasse un altro disastro. Farneticante, sul piano squisitamente tattico, l’idea di smuoverlo dalla panchina: ma questa non è colpa sua.


INZAGHI 1-Che quel modulo funzioni in tante partite, ma non in quelle casalinghe contro avversari chiusi a doppia mandata, e a maggior ragione contro il peggiore avversario della categoria, lo sanno anche i sassi.
Non contento dell’errore iniziale, insiste di fronte all’evidenza e completa la catastrofe con cambi tardivi e sconsiderati.
A proposito, se Caicedo non gioca in una partita come questa perché è stato acquistato?
Per non parlare del dato più inaccettabile nella serata, vale a dire l’approccio mentale doppiamente inesistente.
Per l’intensità, paragonabile a quella di una lampadina fulminata.
Per la solita sindrome da boy-scout, evidente in occasione dell’infame sceneggiata di merdev.
Non si parla di reagire come avrebbe fatto un Chinaglia, i tempi cambiano: ma essere un po’ meno bravi ragazzi e un po’ più “figli di”, giusto per difendersi dai mezzucci altrui, è chiedere troppo?
Qui viene da invidiare un Nainggolan, e non è una sensazione piacevole.
La sua peggiore stagionale e, in alcune componenti, con l’aggravante della recidiva: come per tanti fantasmi in campo.

Offline chemist

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #3 : Lunedì 5 Febbraio 2018, 23:37:51 »
Strakosha 5,5: oggi niente miracoli.
Radu 7: unico difensore degno di questo nome oggi.
De Vrij 5: assist al bacio x Pandev...
Caceres 5: 1 cazzata x tempo, la prima recupera la seconda lo salva la Var.
Marusic 6.5: bloccato non e' bloccato e fa cose pregevoli. Blocca Laxalt.
Lukaku 6: è bono per gli ultimi 30 minuti Qualcosa di buono gliel'ho visto fare, ma era costantemente raddoppiato.
Murgia 5: non è SMS
Leiva 6: sotto tono ma il suo lo fa
Parolo 7: regge da solo il centro campo
LA 5: Stanco, sbaglia tutto
Immobile 5: mai servito

Patric 5: entra per Lukaku e dorme sul gol di Laxalt
Nani 5: poca cosa
FA 5: Se questo è il più forte che abbiamo, so’ cazzi...ma nostri...

Inzaghi 5: Butta un tempo come al solito forse per non far scoppiare i suoi, pensando di accelerare nella ripresa, cosa che non accade. Deve far riposare LA e puntare su FA o Nani, io direi di dar fiducia più a FA che a Nani ma visto come risponde FA dovrebbe inventarsi un altro modulo.

A Napoli spero non si lanci all’attacco visto che in contropiede il Napoli ci secca facile, ripetere la partita d’andata  potrebbe essere utile e mettere Immobile e FA pronti a ripartire.



Sono le mie a parte i voti in neretto

Offline Jim Bowie

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #4 : Lunedì 5 Febbraio 2018, 23:38:23 »
STRAKOSHA 5.5-Non ha colpe specifiche sui gol, dove comunque presenta un’opposizione piuttosto blanda. La situazione tattica sul gol valido di Laxalt è frutto anche dei suoi piedi inchiodati sulla linea di porta. Stesso difetto di Marchetti, forse c’è qualcosa da rivedere nella preparazione dei portieri.

CÁCERES 5.5-Prestazione non facile da valutare. Sui novanta minuti è semplicemente fra i migliori, anche per la puntualità con cui appoggia in avanti sfruttando l’interno del terreno rispetto a Marušić. L’errore sul gol, e anche quello del primo tempo cui rimedia con un’espirata di ciottiana memoria, appaiono tanto sconnesse dal contesto quanto ingiustificabili e potenzialmente fatali. Tanto da mettere in dubbio l’upgrade rispetto al duo Bastos-Wallace, evidente in una visione d’insieme.

DE VRIJ 1-Un traditore, per chiamarlo col suo nome. Viene meno in maniera grossolana, quasi comica, proprio quando la squadra avrebbe bisogno di aggrapparsi agli elementi di maggiore spicco. In termini puramente tecnici, e con troppi errori a referto, un contributo che non giustifica il posto da titolare con Luiz Felipe pronto per il decollo. Ritiro della società dalle trattative per il rinnovo, messa fuori rosa e largo ai vivi.

RADU 7-Dà letteralmente spettacolo in chiusura e a più riprese. Praticamente l’unico in partita. E, nonostante l’età e le presenze, non è neanche stanco. Perché tanti altri, invece, non si reggono in piedi? Il ruolo meno dispendioso e la zona di competenza più circoscritta, d’accordo, ma non può dipendere unicamente da quello.

MARUŠIĆ 6-Presentabile, e ancora una volta troppo poco cercato dalla squadra. Non si ricordano gravi carenze in fase difensiva, dove peraltro ha poco lavoro: anzi, la partita di Laxalt comincia dopo la sua sostituzione. Non era lui a dover uscire.

PAROLO 6.5-Segna in una giornata più sterile di un deserto. Generosità negli inserimenti, poco sostenuta dalla precisione. Alterno ma non sbraca mai, e oggi purtroppo è una notizia.

LUCAS LEIVA 4-Molto presente quanto approssimativo sulla trequarti avversaria, sparisce alla distanza. La sensazione è che quest’improvvisa creatività in avanti gli stia facendo perdere umiltà e concretezza. La gara col Napoli Soccer è una buona occasione per ripristinare la diga davanti alla difesa.

MURGIA 2-Il nulla, con e senza palla. Inconcepibile il minutaggio concessogli quando la cifra della sua partita era ormai definita.

LUKAKU 2-Una giornata di stupidità tattica degna del peggior Candreva. Va a sbattere contro il muro di avversari che conoscono meglio di lui l’unica giocata, in partenza da fermo, ossessivamente proposta per tutto il match. Da ripensare il suo utilizzo dall’inizio.

LUIS ALBERTO 3-Non ne azzecca una, anche perché cerca sistematicamente orpelli e giocate troppo difficili quando servirebbe qualcosa di maledettamente concreto. Va detto, non era facile riuscirci giocando accerchiato, prima ancora che dagli avversari, dai compagni di oggi. E non si può ridurre la manovra offensiva a un suo one man show.

IMMOBILE 4-Prima azione utile all’84’, con un tiro da posizione angolata che impegna Perin per quanto possibile. Per il resto chiude più varchi di quanti ne apra: ma da punta unica, in uno schieramento insensato contro quello genoano, gli toccava la parte più ingrata.

FELIPE ANDERSON 1-Il simbolo della sua “prestazione” è quel patetico dribbling da fermo contro Lazović sul quale, una volta fallito il primo tentativo di aggiramento, si ferma platealmente come un Edmundo in giornata no. Disastroso a destra, catastrofico a sinistra, fondamentale nel far saltare tutti gli equilibri tattici. Vada a curarsi la depressione da un’altra parte.

NANI 1-Tenta un paio di tocchetti fini a sé stessi al limite dell’esasperazione, poi evapora. Serviva un angelo del fango, è arrivato un distinto e attempato signore in ciabatte. A fine stagione, aria.

PATRIC 1-Non è e non sarà mai giocatore da finali di partita, per una questione di testa: c’erano tutti gli elementi per capirlo prima che combinasse un altro disastro. Farneticante, sul piano squisitamente tattico, l’idea di smuoverlo dalla panchina: ma questa non è colpa sua.


INZAGHI 1-Che quel modulo funzioni in tante partite, ma non in quelle casalinghe contro avversari chiusi a doppia mandata, e a maggior ragione contro il peggiore avversario della categoria, lo sanno anche i sassi.
Non contento dell’errore iniziale, insiste di fronte all’evidenza e completa la catastrofe con cambi tardivi e sconsiderati.
A proposito, se Caicedo non gioca in una partita come questa perché è stato acquistato?
Per non parlare del dato più inaccettabile nella serata, vale a dire l’approccio mentale doppiamente inesistente.
Per l’intensità, paragonabile a quella di una lampadina fulminata.
Per la solita sindrome da boy-scout, evidente in occasione dell’infame sceneggiata di merdev.
Non si parla di reagire come avrebbe fatto un Chinaglia, i tempi cambiano: ma essere un po’ meno bravi ragazzi e un po’ più “figli di”, giusto per difendersi dai mezzucci altrui, è chiedere troppo?
Qui viene da invidiare un Nainggolan, e non è una sensazione piacevole.
La sua peggiore stagionale e, in alcune componenti, con l’aggravante della recidiva: come per tanti fantasmi in campo.
Ti quoto tutto pure gli accenti sui nomi serbi
Ex En_rui da Shanghai

Win Lose or Tie
"Forza Lazio"
till i die

Sarri uomo di Principi non di Opportunita'

Antiromanista si nasce non ci si diventa, ed io modestamente lo nacqui!

Zapruder

Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #5 : Lunedì 5 Febbraio 2018, 23:48:45 »
Strakosha:   
5.5
      
Caceres:   
5.5
      
de Vrij:   
5.5
      
Radu:   
6.5
      
Marusic:   
4.5
      
Parolo:   
6.5
      
Leiva:   
6
      
Murgia:   
4
      
Lukaku:   
3
      
Luis Alberto:   
4.5
      
Immobile:   
5.5
      
Anderson:   
-273,15
      
Nani:   
5
      
Patric:   
5
      
Inzaghi:   
5.5
      


Offline Batiza

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #6 : Lunedì 5 Febbraio 2018, 23:54:54 »
STRAKOSHA 5.5-Non ha colpe specifiche sui gol, dove comunque presenta un’opposizione piuttosto blanda. La situazione tattica sul gol valido di Laxalt è frutto anche dei suoi piedi inchiodati sulla linea di porta. Stesso difetto di Marchetti, forse c’è qualcosa da rivedere nella preparazione dei portieri.

CÁCERES 5.5-Prestazione non facile da valutare. Sui novanta minuti è semplicemente fra i migliori, anche per la puntualità con cui appoggia in avanti sfruttando l’interno del terreno rispetto a Marušić. L’errore sul gol, e anche quello del primo tempo cui rimedia con un’espirata di ciottiana memoria, appaiono tanto sconnesse dal contesto quanto ingiustificabili e potenzialmente fatali. Tanto da mettere in dubbio l’upgrade rispetto al duo Bastos-Wallace, evidente in una visione d’insieme.

DE VRIJ 1-Un traditore, per chiamarlo col suo nome. Viene meno in maniera grossolana, quasi comica, proprio quando la squadra avrebbe bisogno di aggrapparsi agli elementi di maggiore spicco. In termini puramente tecnici, e con troppi errori a referto, un contributo che non giustifica il posto da titolare con Luiz Felipe pronto per il decollo. Ritiro della società dalle trattative per il rinnovo, messa fuori rosa e largo ai vivi.

RADU 7-Dà letteralmente spettacolo in chiusura e a più riprese. Praticamente l’unico in partita. E, nonostante l’età e le presenze, non è neanche stanco. Perché tanti altri, invece, non si reggono in piedi? Il ruolo meno dispendioso e la zona di competenza più circoscritta, d’accordo, ma non può dipendere unicamente da quello.

MARUŠIĆ 6-Presentabile, e ancora una volta troppo poco cercato dalla squadra. Non si ricordano gravi carenze in fase difensiva, dove peraltro ha poco lavoro: anzi, la partita di Laxalt comincia dopo la sua sostituzione. Non era lui a dover uscire.

PAROLO 6.5-Segna in una giornata più sterile di un deserto. Generosità negli inserimenti, poco sostenuta dalla precisione. Alterno ma non sbraca mai, e oggi purtroppo è una notizia.

LUCAS LEIVA 4-Molto presente quanto approssimativo sulla trequarti avversaria, sparisce alla distanza. La sensazione è che quest’improvvisa creatività in avanti gli stia facendo perdere umiltà e concretezza. La gara col Napoli Soccer è una buona occasione per ripristinare la diga davanti alla difesa.

MURGIA 2-Il nulla, con e senza palla. Inconcepibile il minutaggio concessogli quando la cifra della sua partita era ormai definita.

LUKAKU 2-Una giornata di stupidità tattica degna del peggior Candreva. Va a sbattere contro il muro di avversari che conoscono meglio di lui l’unica giocata, in partenza da fermo, ossessivamente proposta per tutto il match. Da ripensare il suo utilizzo dall’inizio.

LUIS ALBERTO 3-Non ne azzecca una, anche perché cerca sistematicamente orpelli e giocate troppo difficili quando servirebbe qualcosa di maledettamente concreto. Va detto, non era facile riuscirci giocando accerchiato, prima ancora che dagli avversari, dai compagni di oggi. E non si può ridurre la manovra offensiva a un suo one man show.

IMMOBILE 4-Prima azione utile all’84’, con un tiro da posizione angolata che impegna Perin per quanto possibile. Per il resto chiude più varchi di quanti ne apra: ma da punta unica, in uno schieramento insensato contro quello genoano, gli toccava la parte più ingrata.

FELIPE ANDERSON 1-Il simbolo della sua “prestazione” è quel patetico dribbling da fermo contro Lazović sul quale, una volta fallito il primo tentativo di aggiramento, si ferma platealmente come un Edmundo in giornata no. Disastroso a destra, catastrofico a sinistra, fondamentale nel far saltare tutti gli equilibri tattici. Vada a curarsi la depressione da un’altra parte.

NANI 1-Tenta un paio di tocchetti fini a sé stessi al limite dell’esasperazione, poi evapora. Serviva un angelo del fango, è arrivato un distinto e attempato signore in ciabatte. A fine stagione, aria.

PATRIC 1-Non è e non sarà mai giocatore da finali di partita, per una questione di testa: c’erano tutti gli elementi per capirlo prima che combinasse un altro disastro. Farneticante, sul piano squisitamente tattico, l’idea di smuoverlo dalla panchina: ma questa non è colpa sua.


INZAGHI 1-Che quel modulo funzioni in tante partite, ma non in quelle casalinghe contro avversari chiusi a doppia mandata, e a maggior ragione contro il peggiore avversario della categoria, lo sanno anche i sassi.
Non contento dell’errore iniziale, insiste di fronte all’evidenza e completa la catastrofe con cambi tardivi e sconsiderati.
A proposito, se Caicedo non gioca in una partita come questa perché è stato acquistato?
Per non parlare del dato più inaccettabile nella serata, vale a dire l’approccio mentale doppiamente inesistente.
Per l’intensità, paragonabile a quella di una lampadina fulminata.
Per la solita sindrome da boy-scout, evidente in occasione dell’infame sceneggiata di merdev.
Non si parla di reagire come avrebbe fatto un Chinaglia, i tempi cambiano: ma essere un po’ meno bravi ragazzi e un po’ più “figli di”, giusto per difendersi dai mezzucci altrui, è chiedere troppo?
Qui viene da invidiare un Nainggolan, e non è una sensazione piacevole.
La sua peggiore stagionale e, in alcune componenti, con l’aggravante della recidiva: come per tanti fantasmi in campo.
100%, forse un tantino generoso con Strakosha, i gol presi di testa nell'area piccola e dintorni cominciano a diventare troppi..
Si può smettere di giocare a calcio ma non si può smettere di essere laziale...

Offline Matita

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #7 : Martedì 6 Febbraio 2018, 08:22:59 »
Strakosha 5,5 forse e dico forse perché allo stadio era distante, poteva azzardare un uscita sul 2-1. Ma non credo abbia colpe.
Caceres 6 propositivo in attacco e sempre presente in difesa. Nel primo tempo di testa nella nostra area sono tutte sue.
De vrij 5 Smascherato dall assenza di Wallace e Bastos, anche oggi la cappella la fa lui.
Radu 6,5 Finché è coperto da Lukaku, vince tutti i duelli.
Lukaku 5,5 per l abnegazione. Non è colpa sua se lo triplicano in 5 metri. Non guizza mai.
Parolo 6,5 Fa la sua partita e ci regala il momentaneo pareggio con un graffio.
Leiva 6 Fa il suo e anche qualcosa in più arrivando al tiro e comunque fino in area avversaria.
Murgia 4 occasione sprecata. Passaggi imprecisi, incursioni in area non pervenute.
Marusic 5 Vedi Lukaku, ma più caotico.
LA 4 Non c è. Tornerà.
Immobile 5 L imbucata di Nani era perfetta, il tiro all angolino leggermente lento.

Inzaghi 5 Con questo Genoa e la formazione scelta mi aspettavo gioco massiccio sulle fasce, cross ed inserimento dei Parolo e Murgia. Accade solo 2 volte, con Parolo. La prima di testa la manda in tribuna, la seconda pareggia.

Felipe 4 Leggere di depressione è brutto ed esagerato. Lui però adesso si merita tanta panchina. Od una reazione a livello mentale.
Nani 5 una buona palla per immobile, poi break dance inutile.
Patric 4 Entra e fa la quaglia.





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Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
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Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Panzabianca

Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #8 : Martedì 6 Febbraio 2018, 08:59:51 »
Partita meritatamente persa.

Salvo Caceres, Radu (il migliore ma non spinge quanto la partita chiederebbe), Parolo (fa un gol bellissimo). Quanto a Leiva, anche io ho notato l'eccitazione da trequarti. Gli altri, compreso il tecnico al quale ieri il Ballardini l'ha incartata come sapevamo potesse accadere, hanno fatto una partita bruttissima.

E si toppa ancora la partita della possibile svolta.

E' inutile stare lì a mettere gli 1 ...

FA semplicemente ridicolo. Forse gli vogliamo troppo bene. E' ora che cambi aria. Ieri è stato fischiato anche dallo stadio.ù


P.s. Ad oggi Lulic e SMS sono insostituibili. Ma lo sapevamo.

Offline giamma

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #9 : Martedì 6 Febbraio 2018, 10:29:03 »
Non mi va di dare voti, do solo un 4 a SimOne per aver sbagliato tutto lo sbagliabile in questa partita, per i ragazzi queste le mie impressioni:

Ieri LA aveva il piede freddo, malgrado ciò quando in possesso di palla veniva attorniato da tre avversari, situazione da superiorità numerica se un compagno si fosse messo in una posizione consona a ricevere palla, invece LA si girava e rigirava  palla al piede per cercare un compagno e dopo un po' la perdeva.
Contro difese chiuse è difficilissimo segnare su azione e quindi bisognerebbe cercare calci piazzati (corner, punizioni, rigori) cosa che invece non facciamo, le punizioni dal limite sono merce rarissima per noi e non è solo colpa della malevolenza degli arbitri.
D'accordo con chi dice di non voler vedere più Marusic e Lukaku in campo insieme, il secondo poi è di una scarsezza tecnica imbarazzante.
Anche a me Radu è parso il migliore in campo, ma i tre gol sono partiti tutti dalla sua fascia e quindi se non sono dipesi da lui lo sono da Lukaku, Murgia e De Vrij che non l'hanno supportato.
Cáceres ha fatto una buona partita, senza lo stop con la mano la palla sarebbe stata spazzata via e non ci sarebbe stato il gol annullato, suo il passaggio che è valso il gol del pari.
Leiva molto impreciso, probabile fosse condizionato dall'evitare un'ammonizione.
Bene Parolo autore anche del gol del pari.
Incolpevoli Strakosha e Immobile il primo non ha fatto miracoli, il secondo non ha ricevuto palloni.
FA e Nani purtroppo sono guariti, stavamo meglio senza quando SimOne non era obbligato a farli giocare per problemi di spogliatoio, da ultimi Murgia e Patric alla loro peggior prestazione con la nostra maglia.
Una bugia fa in tempo a viaggiare per mezzo mondo mentre la verità si sta ancora mettendo le scarpe. (C. H. Spurgeon)

Offline MagoMerlino

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #10 : Martedì 6 Febbraio 2018, 10:33:31 »
Strakosha:   
4
      Tre tiri tre gol, l'ennesimo di testa con inserimento di un nano nei pressi dell'area piccola.
Caceres:   
6
      Come da tradizione per il ruolo, un paio di cazzate le fa, sulla prima rimedia, la seconda lo salva il Var, però è costante il suo apporto al tentativo di costruzione del gioco, confermato dall'assist a Parolo
de Vrij:   
4
      Fatica sulla mobilità degli attaccanti genoani, sbaglia clamorosamente sul pallone che consente a Pandev di segnare
Radu:   
7
      Il migliore dei suoi.
Leiva:   
5
      Bravo quando anticipa, ma se perde il tempo fatica sempre a recuperare, sbaglia troppo anche in fase d'impostazione
Parolo:   
6
      Prova a raddrizzare la baracca
Marusic:   
5
      Quantomeno blocca Laxalt
Murgia:   
3
      Impresentabile
Immobile:   
5
      Gli arriva un solo pallone giocabile in tutta la partita
Luis Alberto:   
5
      Qualche velleitario tiro verso la porta di Perin, ma non crea la solita mole di gioco con i compagni, in evidente affanno
Lukaku:   
5
      Gli avversari lo raddoppiano, lui tenta di creare spazio ma non ha molta assistenza da parte dei compagni
Nani:   
5
      Per la circostanza appare inutile
Anderson:   
2
      Irritante, o gli va o lo dica. La società rifletta, prima di cedere Milnkovic Savic per una super plusvalenza e trattenere il brasiliano
Patric:   
5
      Altra scelta sbagliata di Inzaghi
Inzaghi:   
3
      Sbaglia formazione e correttivi. Doveva pretendere il centrocampista che non ha. Adesso è chiamato a superarsi.

Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline zeno

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #11 : Martedì 6 Febbraio 2018, 15:39:22 »
devrj il peggiore come a milano,    bastos  fa delle ingenuità  però quando siamo sbilanciati non c"è nessuno che
recupera come lui,se caceres è questo mille volte meglio bastos
inzaghi 0, quando giochi con una squadra tutta un difesa se metti il panterone e gli fai girare intorno immobile
non fai peccato
poi sta distruggendo FA che e il nostro miglior giocatore
murgia non sono sicuro che in serie b giocherebbe

Offline Jim Bowie

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #12 : Martedì 6 Febbraio 2018, 16:04:21 »

poi sta distruggendo FA che e il nostro miglior giocatore

E Reja lo distruggeva, Inzaghi lo distrugge, ma semo sicuri che invece non e' lui?
FA il nostro miglior giocatore? non saprei non l'ho mai visto gioca a briscola.......
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Offline zeno

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #13 : Martedì 6 Febbraio 2018, 16:54:24 »
siamo arrivati terzi per felipe anderson
siamo arrivati in finale di coppa italia per felipe,
il comportamento di inzaghi verso felipe è inaccetabile

Offline Amolalazio71

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #14 : Martedì 6 Febbraio 2018, 17:05:19 »
Zeno felipe deve giocare esterno nel 4231 o nel 433.
Con questo modulo non ci azzecca.
Idem nani.
Basta Wallace DeVrij Radu
            Parolo Leiva
FA        SMS           NANI
            Immobile
Sono laziale e ne sono orgoglioso.
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Non c'è vittoria che mi sazi

Offline Amolalazio71

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #15 : Martedì 6 Febbraio 2018, 17:14:51 »
      Basta  Wallace De Vrij Radu
               SMS      Leiva
                     Luis
       FA          Immobile  Nani




                Caceres Devrij  Radu
      Marusic SMS  Leiva   Lulic
        FA            IMMOBILE   Nani
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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #16 : Martedì 6 Febbraio 2018, 17:33:12 »
      Basta  Wallace De Vrij Radu
               SMS      Leiva
                     Luis
       FA          Immobile  Nani




                Caceres Devrij  Radu
      Marusic SMS  Leiva   Lulic
        FA            IMMOBILE   Nani
Ma il modulo non si cambia in corsa, una sola squadra puo' permetterselo ed e' la Juve cha ha circa 90 giocatori.
Ma ce la ricordiamo la Juve che due stagioni fa ci mise fino a Natale ad ingranare, perche' Allegri aveva cambiato il modulo imposto da Conte?
Nella prima formazione togli Lulic e metti SMS mediano di destra al posto di Parolo. Ti sembra una squadra equilibrata? a me no!
Nella seconda poi togli Parolo e LA cioe' colui che permette a Leiva di essere Leiva e chi ci ha portato cosi' in alto, per fare bcosa poi? posto a due che vedo bene solo nelle parttite del sabato sulla spiaggia di Avenida Atlantica.
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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #17 : Martedì 6 Febbraio 2018, 18:04:14 »
Le mie erano solo ipotesi per trovare un posto degno a felipe e nani.
Non e' che adesso dobbiamo portarci nella tomba sto modulo eh.
Capitolo Parolo. Ieri ha fatto un gol casuale ma anche ieri sera non e' servito a un captz ne' in copertura ne' come incursioni.
Il fatto che sia il nr1 come chilometri corsi non significa nulla. Altrimenti ci prendiamo un etiope e ce lo piazziamo in mezzo al campo
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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #18 : Martedì 6 Febbraio 2018, 18:04:37 »
siamo arrivati terzi per felipe anderson
siamo arrivati in finale di coppa italia per felipe,
il comportamento di inzaghi verso felipe è inaccetabile

FA si deve svegliare, la tecnica ce l’ha. Tirasse fuori il carattere e le palle.

E se tajasse quei cazzo de capelli che nun se po guarda’😬

Offline contevlad

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Re:Spenta Lazio-Genoa le pagelle
« Risposta #19 : Martedì 6 Febbraio 2018, 21:55:49 »
Le mie erano solo ipotesi per trovare un posto degno a felipe e nani.
Non e' che adesso dobbiamo portarci nella tomba sto modulo eh.
Capitolo Parolo. Ieri ha fatto un gol casuale ma anche ieri sera non e' servito a un captz ne' in copertura ne' come incursioni.
Il fatto che sia il nr1 come chilometri corsi non significa nulla. Altrimenti ci prendiamo un etiope e ce lo piazziamo in mezzo al campo

Parolo fa un gol STAORDINARIO!
In una incursione come di quelle che lo caratterizzano. In fase difensiva poi è tutto da dimostrare  che sia come dici tu
"Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso." M.Hack