Autore Topic: Crespo: \  (Letto 304 volte)

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Crespo: \
« : Sabato 10 Marzo 2018, 14:07:52 »
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                           Una stagione incredibile per Ciro Immobile, in corsa per la scarpa d’oro e in testa alla classifica marcatori. Proprio lo scettro di re dei bomber in A manca a Formello da 17 anni, l’ultimo a farlo suo fu Hernan Crespo. Proprio l’argentino ai microfoni di Radio Deejay ha ripercorso le varie tappe della sua carriera: “In quale squadra mi identificò di più? E’ difficile dirlo, ogni club mi ha dato tanto. Il Parma mi ha permesso di capire bene cosa vuol dire giocare in Italia. Arrivai nell’età della maturità alla Lazio. Poi la necessità di vincere nell’Inter di Moratti. C’è anche il Milan, con quell’incredibile finale di Istanbul”.



LA LAZIO - “Ai tempi di Cragnotti facevamo il ritiro con Mancini e stavamo sul pezzo nonostante i problemi societari. Stavamo preparando la stagione 2002-03 dopo un ritiro bellissimo, però si sentiva che nell’aria c’era qualcosa che non andava. Poi un giorno ero a Formello durante l’allenamento e Massimo Cragnotti, figlio di Sergio, era al telefono. Alla fine della chiamata chiamò me e Nesta e ci disse: ‘Tu vai all’Inter e tu al Milan’. Ricordo Sandro distrutto alla notizia della cessione. Così io e lui, che il giorno eravamo alla Lazio, la sera ci siamo ritrovati al Meazza per un derby di beneficenza”.


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