Autore Topic: Guida la condanna, Immobile la tiene in vita: la Lazio strappa un punto...  (Letto 378 volte)

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di Saverio Cucina

Un punto quasi insperato, troppo poco per la corsa Champions ma che al netto degli eventi può rivelarsi prezioso. Un'altra prestazione insufficiente, ricca di errori e con poco mordente. Peggiore è però la prova di Guida, che consulta il Var solo in occasione del rigore concesso al Cagliari, senza valutare al monitor l'episodio netto ai danni di Immobile. E' proprio l'attaccante partenopeo a salvare la Lazio nel finale, con un tocco d'artista all'ultimo giro di lancette.

ACCENNO DI TURNOVER - Sceglie i titolari o quasi mister Inzaghi, accantonando l'idea di un maxi turnover in vista di giovedì. C'è Felipe Luiz in difesa, ma il brasiliano è posizionato accanto a de Vrij nella linea a tre completata da Radu. Torna Parolo a centrocampo, mentre riposa Milinkovic, sostituito da Lulic che opera da interno accanto a Leiva, con Lukaku a sinistra e Basta ancora a destra in virtù della squalifica di Marusic. Luis Alberto vince il ballottagio con F. Anderson dietro il solito Immobile in attacco. 3-5-2 confermato per Lopez che deve rinunciare ancora a Cigarini infortunato e a Joao Pedro, sospeso dal tribunale dell'antidoping. Han e Pavoletti la collaudata coppia di centravanti, Padoin in regia coadiuvato da Barella, con Faragò e la sorpresa Miangue sulla corsia sinistra.

FALSA PARTENZA - Comincia col passo giusto la squadra di Inzaghi, ma l'impeto iniziale non trova seguito col passare dei minuti. Il Cagliari prende le misure, lasciando poco spazio alle giocate dei biancocelesti che non alzano mai il ritmo. Ci prova Luis Alberto al 23' con un pericoloso tiro da fuori che termina di poco a lato. Troppo poco per spaventare la formazione di casa, che al minuto 26 passano addirittura in vantaggio: Miangue salta troppo facilmente Basta sulla sinistra e pennella un cross in area perfetto per la testa di Han. Strakosha devia sulla traversa, ma sulla ribattuta Pavoletti è abile e fin troppo fortunato a ribattere in rete col volto praticamente a porta vuota. La reazione della Lazio c'è ed è immediata, ma Guida ci mette del suo...

LA SOLITA BEFFA ARBITRALE, POI LA SCOSSA - Si sveglia dal letargo Immobile che riceve in area e viene abbattuto irregolarmente da Barella: Guida lascia correre scatenando le proteste dell'attaccante biancoceleste e di tutti i compagni. Il replay evidenzia che il contatto era netto, ma il fischietto campano decide di non consultare neanche il Var, ammonendo Immobile per proteste. La Lazio è ferita nell'orgoglio e continua a premere sull'acceleratore. Gran palla di Luis Alberto per Radu che libero in area impatta male la sfera, agevolando l'intervento di Cragno. E' soltanto il preludio però per il meritato gol del pareggio: al 35' altro grande assist del solito trequartista spagnolo che pennella per la testa di Leiva, anticipato per un soffio da Ceppitelli che tuttavia insacca il pallone nella propria porta. Equilibrio ristabilito, ora la Lazio non può fermarsi.

RIMONTA MANCATA - Ritmi alti anche nel finale di tempo. Biancocelesti padroni del campo ma ancora troppo precipitosi. Lulic rimedia il giallo per un fallo in ritardo su Ionita. L'ultima immagine di una prima frazione non avulsa da polemiche. Proteste che proseguono anche nel tunnel che porta al campo in occasione dell'inizio del secondo tempo, con Tare, Inzaghi e lo stesso Immobile ancora a colloquio con Guida. Gara decisamente più bloccata nei secondi 45'. Il Cagliari si abbassa molto, rinuncia a qualche ripartenza ma copre bene tutte le linee di passaggio. La Lazio non mantiene lo stesso sprint del finale di tempo, consentendo ai padroni di casa di addormentare la partita. Sale il nervosismo, Leiva rimedia il terzo giallo per i capitolini anche lui per proteste. Inzaghi pesca nel mazzo e gioca la doppia carta Felipe Anderson-Milinkovic, al posto di Lukaku e Parolo. Lazio a trazione anteriore, ma Guida è ancora protagonista in negativo.

CONTRADDIZIONI, LA BEFFA POI UNA MAGIA - E' ancora una volta il Var e la solita ingenuità a condannare la Lazio. Al 70' retropassaggio corto di Basta per Strakosha. Luiz Felipe fa scudo su Pavoletti, ma è in ritardo. Guida viene chiamato dal Var e dopo il check review decreta il tiro dal dischetto trasformato poi da Barella. Differenti metri di giudizio rispetto all'episodio del primo tempo, che per l'ennesima volta fanno imbestialire i biancocelesti, anche oggi però troppo vulnerabili e spenti. Inzaghi getta nella mischia anche Nani al posto di de Vrij, ma il portoghese non ha mai il guizzo vincente, così come Felipe Anderson. L'unico acuto del brasiliano arriva in pieno recupero con un'accelerazione straordinaria sul fondo, ma il suo servizio in mezzo viene malamente sciupato proprio da Nani che sbaglia una sorta di rigore in movimento. Finale amaro? Non proprio. C'è tempo ancora per un colpo di scena, una magia di Ciro Immobile che col tacco devia meravigliosamente alle spalle di Cragno il pallone della disperazione messo in area da Felipe Anderson. Il premio di consolazione di un pomeriggio difficile, ancora una volta avvelenato dalle scelte della direzione arbitrale.

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