Autore Topic: Immobile, una tradizione da rinnovare: il Bologna è tra le sue vittime preferite  (Letto 323 volte)

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                           La sua presenza mette sul chi va là ogni avversario, su qualsiasi campo, italiano e non. Che la sua forma sia quella smagliante di sempre – che finora gli ha permesso di realizzare 34 gol stagionali – o meno, a conti fatti, diventa un dettaglio. Immobile è l’uomo al quale Inzaghi non vorrebbe mai rinunciare. Perché anche quando non fa gol Ciro mantiene l’indole da bomber vero. Quella di chi prova comunque ad andare su ogni pallone. È tenace. Lo ha dimostrato anche a Kiev contro la Dinamo. Quando non riesce a concludere in attacco, non si dà per vinto. Non lo sa proprio fare. E allora cerca di trovare un’alternativa. Butta un occhio ai compagni dei reparti arretrati e si mette a loro disposizione. Dà una mano un po’ ovunque e rende fiero mister Inzaghi. Stringe i denti. La stanchezza inizia a farsi sentire, ma solo nel corpo. La mente continua ad essere concentrata sui numerosi obiettivi finali. Scarpa d’oro, classifica dei cannonieri italiani, Champions, finale di Europa League. Spazio per altri pensieri non ce n’è. Immobile sa qual è il suo compito. Fortuna vuole che sia anche la cosa che gli riesca meglio: fare gol. L’ha fatto nelle ultime quattro partite di campionato giocate contro il Bologna, ce lo ricorda la rassegna stampa di Radiosei. E proverà a farlo anche stasera. Ormai ha una tradizione da rispettare. D’altronde è proprio contro i rossoblu che fece il suo esordio in Serie A nel lontano marzo del 2009. Esattamente nove anni fa. Quando Ciro non indossava ancora la maglia biancoceleste, ma nella sua indole era già presente la tenacia dell’aquila.

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