www.LaLazioSiamoNoi.it
È l’anagramma del gol numero
‘trecentodue’ della Lazio in Europa. Funziona così: prima si invertono le lettere, poi si combinano. Quindi da
‘trecentodue’ si ricava la locuzione
‘uno credette’. E a crederci nel match di andata contro il Salisburgo fu soprattutto
Lucas Leiva. Col solito temperamento da vero leader ha trascinato la squadra fino alla rete del 4 – 2. Proprio dai suoi scarpini è partito il
contropiede che ha permesso a
Ciro Immobile di arrivare al gol. A prevalere ancora una volta è stata l’insistenza di un giocatore di tempra rara, che sa che ognuno dei novanta minuti di gioco va sfruttato come fosse l’ultimo. È inevitabile che a rendere grande Lucas sia soprattutto la sua esperienza. Anche in questo caso sono i numeri a parlare al suo posto. Il centrocampista brasiliano, stando a quanto riportato dalla rassegna di Radiosei, è ormai giunto a quota
399 partite giocate da professionista nel calcio internazionale. Si sommano le 11 presenze col Gremio, le 346 col Liverpool e le 42 collezionate finora con la Lazio. E il totale lascia a bocca aperta. Poi le labbra tornano a unirsi nella smorfia di un sorriso. Perchè i
26 match giocati in Champions e le 39 gare di Europa League la dicono lunga sull’importanza di averlo in campo stasera contro il Salisburgo, nel secondo capitolo del quarto di finale della competizione europea. Tra poche ore Leiva taglierà il traguardo delle
400 partite giocate nell’arco della sua carriera. Lo farà con l’aquila cucita all’altezza del cuore. E anche stasera ci crederà fino all’ultimo, perché il leader di questa Lazio ha un altro importante traguardo da raggiungere: la semifinale.
Vai al forum
