Autore Topic: L'AVVERSARIO - Un obiettivo nel mirino e più di un tabù da sfatare: la Samp ha le idee chiare  (Letto 317 volte)

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                           Farà caldo oggi all’Olimpico, ma forse mister Giampaolo non rinuncerà alla giacca. E nel taschino interno potrebbe nascondere un gadget a scelta tra la bacchetta magica e l’amuleto. D’altronde il tecnico blucerchiato nella vigilia del match di oggi è stato chiaro: “Per noi l’importante è alimentare il nostro sogno europeo”. Ma si sa, spesso per realizzare un desiderio non basta la grinta, né la volontà. Soprattutto se nella distanza che separa il sogno dalla realtà c’è un ostacolo chiamato Lazio. La stessa squadra che la Sampdoria non riesce a battere all’Olimpico dalla stagione 2004/2005. Per rompere i tabù non è sufficiente l’ottimismo. Può aiutare però l’entusiasmo. E la vittoria contro il Bologna conquistata nell’ultimo secondo di gioco ha dato una grande mano in questo senso. La Sampdoria ha recuperato la fiducia persa a causa delle quattro sconfitte rimediate nei sei match precedenti. Ci sono poi i punti persi nella giornata di ieri da Milan e Fiorentina a spintonare l’ego blucerchiato verso un atteggiamento diverso, più determinato. Lo stesso che potrebbe spingere Giampaolo a sfilarsi la giacca e a fare a meno di magia e scaramanzia. Perché a guardare la situazione con occhi obiettivi l’Europa League non è così lontana.



I VERI AMULETI - E l’obiettività è uno dei grandi pregi del mister, che sempre in conferenza pre partita ha detto: “Non esiste passato e ai precedenti non fa caso nessuno. La Lazio è una squadra molto forte, dobbiamo giocarcela senza calcoli”. L’allenatore blucerchiato vuole far leva solamente sul potenziale della sua squadra. E a rendere insidiosa la formazione blucerchiata c’è la caparbietà di Quagliarella e l’imprevedibilità di Zapata. Ma non solo. Sarebbe un grave errore dimenticarsi di Torreira, che in campo ce la mette davvero tutta. Il centrocampista è primo in Serie A per numero di palle recuperate, una cifra quasi da capogiro: 170. I veri amuleti Giampaolo li ha già in campo e alla magia si è sostituita la fortuna, quella di arrivare a Roma con un solo assente, Murru. Il difensore sardo è ancora alle prese con il recupero del suo infortunio. 



EFFETTO SORPRESA - Al mister blucerchiato piace giocare di strategia. Non agita la bacchetta, ma muove le sue pedine. E lo fa con la stessa astuzia di Simone Inzaghi. Ecco perchè sono da considerare a tutti gli effetti come le rivelazioni del campionato. Per battere per la prima volta il tecnico biancoceleste Giampaolo ha pensato a delle modifiche da apportare alla solita formazione. C'è Andersen che al momento scalpita e il mister potrebbe premiare l'entusiasmo e schierarlo al posto di Silvestre, magari a partire dal primo minuto di gioco. Sulla trequarti aleggiano ancora dubbi: Ramirez e Caprari si contendono il posto fino all'ultimo. Infine c'è la questione Barreto, che proprio oggi potrebbe tornare titolare a svantaggio di Linetty.



PROBABILE FORMAZIONE – (4 - 3 -1- 2) Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferreri, Strinic; Linetty, Torreira, Praet; Ramirez; Quagliarella, Zapata.

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