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L’ex attaccante biancoceleste Paolo Mandelli, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM.“Immobile meriterebbe di laurearsi capocannoniere della Serie A: il numero 17 biancoceleste è sempre stato presente, non solo in area, ma anche in fase di costruzione di gioco. L’Inter e la Lazio hanno lasciato il segno nella mia carriera: con i colori biancocelesti ho vissuto una stagione indimenticabile, avendo provato delle emozioni che ricorderò per sempre. Ho la Prima Squadra della Capitale nel cuore, devo molto alla società capitolina.
Durante i prossimi giorni, mister Simone Inzaghi dovrà curare la preparazione mentale della squadra sotto ogni punto di vista: il tecnico piacentino, in particolare, dovrà toccare le corde giuste per indirizzare i suoi uomini verso una buona prestazione. Sergej Milinkovic ha messo in mostra tutto il suo valore ed è un calciatore decisivo nello scacchiere biancoceleste.
Alessandro Murgia ha la fiducia del proprio tecnico e sarà sicuramente un degno sostituto di Marco Parolo: il numero 96 biancoceleste garantirà della freschezza al centrocampo biancoceleste. Il fattore ambientale sarà importantissimo nella gara di domenica. Ho ancora la pelle d’oca nel ricordare lo stadio pieno. Quando c’è un grande pubblico sugli spalti, i calciatori percepiscono una spinta in più e, in tal senso, i sostenitori biancocelesti saranno fondamentali contro l’Inter. In particolare, ricordo che i tifosi della Lazio furono determinanti nel match decisivo disputato proprio all’Olimpico contro il Vicenza nella stagione 1986/87”.
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