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La voce del capitano. Che non si fa sentire solo in campo, quando corre dietro agli avversari e tira su la squadra nei momenti di difficoltà dando tutto per la maglia. Il capitano si vede soprattutto dentro lo spogliatoio, investito della carica perché leader carismatico e collante del gruppo.
Senad Lulic è tutto questo e la sua voce si è sentita ancora una volta. Come riporta la rassegna a cura di Radiosei,
ha voluto cambiare la regola che prevedeva la spartizione dell’eventuale premio per la Champions League (4 milioni lordi per staff tecnico e giocatori, 70mila euro per uno) in base alle presenze. Con l’appoggio anche degli altri veterani, Parolo e Immobile, e ovviamente della società, la richiesta del bosniaco è stata accettata:
ognuno avrà diritto alla sua parte, sia chi ha giocato fino alla fine sia chi non è mai sceso in campo. Una squadra fa così, il premio è collettivo, è di tutti. Ora manca solo centrare la Champions.
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