Dichiarazioni Diaconale 22 maggio 2018

[Daniela]

Diaconale: “La Lazio doveva conquistare la Champions prima di domenica”

Il portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare la mancata qualificazione in Champions dei biancazzurrri.

La maggior parte dei tifosi laziali è convinta che anche Lazio-Inter sia risultata fortemente condizionata da evidenti errori arbitrale, le sue parole  affrilontano anche altre tematiche:

“Il rammarico per aver perso negli ultimi dieci minuti di campionato la prospettiva della Champions League c’è tutto. Ma è un rammarico che prevede anche il fatto di calcolare che in realtà questa prospettiva la Lazio l’avrebbe dovuta cogliere tre settimane prima. Vincendo la partita con l’Atalanta e vincendo la partita con il Crotone, presentandosi alla partita con l’Inter con un vantaggio che garantiva la tranquillità. Errori arbitrali? Sicuramente, se io faccio il calcolo dei punti mancanti per circostanze non fortunate, definiamole in questo modo, io penso che la Lazio sarebbe entrata in Champions League molto tempo prima, ci mancano almeno 6 o 7 punti. Non so se abbia sbagliato Inzaghi o se l’equilibrio psico-fisico della squadra sia saltato dopo le vicende che hanno portato al pareggio su rigore. Perché subito dopo il pareggio su rigore dell’Inter c’è stata l’espulsione di Senad Lulic, un’espulsione oggettivamente forse eccessiva. Quando ti ritrovi in parità con la squadra avversaria, perdi un uomo e devi giocare gli ultimi dieci minuti della partita in dieci contro chi invece ha ripreso vigore, dopo che per tre quarti di partita aveva subito le iniziative della Lazio, aumenta la difficoltà psicologica. Inzaghi non avrebbe dovuto sostituire Ciro Immobile? Era oggettivamente stanco. Credo che De Vrij abbia commesso un errore nell’ambito di una partita in cui si era comportato nel migliore dei modi. A tutte le illazioni, i sospetti e le voci io non credo, il ragazzo è un professionista serio e si è comportato in maniera seria per tutto il campionato e anche in quest’ultima partita, si trovava in una situazione decisamente non facile. Sul rigore c’è stato un errore che nel calcio può capitare. Il bello del calcio e l’aspetto più affascinante è che ha dei margini d’errore imprevedibili, l’imprevedibilità ha giocato a sfavore della Lazio questa volta”.

[Gotty]

Diaconale dice cose banali ma obbligatorie per la carica che ricopre, Immobile non avrebbe dovuto giocare, andava speso nell'ultima mezz'ora e De Vrij da gennaio come detto anche da altri è molto calato per il timore d'infortunarsi non più coperto da un contratto (immagino che l'Inter si sia coperta con una clausola), io ero per schierarlo ma evidentemente sbagliavo ha giocato nervoso, sul gol del primo pareggio sbuccia la palla, il secondo lo provoca dopo aver dimenticato di chiamare la salita ai compagni per il fuorigioco.

[Panzabianca]

Diaconale: “La Lazio doveva conquistare la Champions prima di domenica”

Il portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare la mancata qualificazione in Champions dei biancazzurrri.

La maggior parte dei tifosi laziali è convinta che anche Lazio-Inter sia risultata fortemente condizionata da evidenti errori arbitrale, le sue parole  affrilontano anche altre tematiche:

“Il rammarico per aver perso negli ultimi dieci minuti di campionato la prospettiva della Champions League c’è tutto. Ma è un rammarico che prevede anche il fatto di calcolare che in realtà questa prospettiva la Lazio l’avrebbe dovuta cogliere tre settimane prima. Vincendo la partita con l’Atalanta e vincendo la partita con il Crotone, presentandosi alla partita con l’Inter con un vantaggio che garantiva la tranquillità. Errori arbitrali? Sicuramente, se io faccio il calcolo dei punti mancanti per circostanze non fortunate, definiamole in questo modo, io penso che la Lazio sarebbe entrata in Champions League molto tempo prima, ci mancano almeno 6 o 7 punti. Non so se abbia sbagliato Inzaghi o se l’equilibrio psico-fisico della squadra sia saltato dopo le vicende che hanno portato al pareggio su rigore. Perché subito dopo il pareggio su rigore dell’Inter c’è stata l’espulsione di Senad Lulic, un’espulsione oggettivamente forse eccessiva. Quando ti ritrovi in parità con la squadra avversaria, perdi un uomo e devi giocare gli ultimi dieci minuti della partita in dieci contro chi invece ha ripreso vigore, dopo che per tre quarti di partita aveva subito le iniziative della Lazio, aumenta la difficoltà psicologica. Inzaghi non avrebbe dovuto sostituire Ciro Immobile? Era oggettivamente stanco. Credo che De Vrij abbia commesso un errore nell’ambito di una partita in cui si era comportato nel migliore dei modi. A tutte le illazioni, i sospetti e le voci io non credo, il ragazzo è un professionista serio e si è comportato in maniera seria per tutto il campionato e anche in quest’ultima partita, si trovava in una situazione decisamente non facile. Sul rigore c’è stato un errore che nel calcio può capitare. Il bello del calcio e l’aspetto più affascinante è che ha dei margini d’errore imprevedibili, l’imprevedibilità ha giocato a sfavore della Lazio questa volta”.

si, probabilmente è opinione politica ma, io credo che non si allontani di miglia dalla verità. Se porteremo avanti la solfa degli errori arbitrali - che pur ci son stati - forse inconsapevolmente interromperemo o creeremo dei seri ostacoli alla crescita dell'intero ambiente.

A mio modo di vedere, noi siamo e dovremo consolidare anche negli altri l'idea che qualora tra le quattro squadre che ci precedono una fallisse, pure due (e succede ritualmente), noi saremmo lì a sprintare e a continuare a competere per arrivare.

[Arch]

Io credo, dopo aver letto tutte le dichiarazioni di Diaconale, che sia il peggior Responsabile della Comunicazione che la Lazio abbia avuto dal 1900 a oggi.
Moscio, arrendevole, falsamente indignato. E' parte stessa di quel sistema di potere che colpisce e penalizza la Lazio. Similia similibus curantur.

[MagoMerlino]

Io credo, dopo aver letto tutte le dichiarazioni di Diaconale, che sia il peggior Responsabile della Comunicazione che la Lazio abbia avuto dal 1900 a oggi.
Moscio, arrendevole, falsamente indignato. E' parte stessa di quel sistema di potere che colpisce e penalizza la Lazio. Similia similibus curantur.

A parer mio sei troppo severo, Diaconale deve tenere conto, PURTROPPO, delle velleità politiche del presidente, da qui quella serie di comunicati che a noi tifosi sembrano insufficienti a rappresentare una dura presa di posizione per una giusta protesta e arrendevoli. Sono di fatto atti dovuti per far vedere che la società c'è. 

[Zapruder]

Una vera tragedia l'attuale "comunicazione", che in realtà è un marchettone alla batteria di Ponte Milvio e al Ministero dell'Interno e ai loro sordidi punti di contatto. Per fortuna nel calcio la comunicazione non serve a nulla, altrimenti eravamo in guai seri. Bonghisti e nativi di Darlington ovviamente si adeguano e ieri sera un tizio in radio che ha provato a criticare Lotito per l'esito del campionato è stato verbalmente linciato dai conducenti.

[MagoMerlino]

Una vera tragedia l'attuale "comunicazione", che in realtà è un marchettone alla batteria di Ponte Milvio e al Ministero dell'Interno e ai loro sordidi punti di contatto. Per fortuna nel calcio la comunicazione non serve a nulla, altrimenti eravamo in guai seri. Bonghisti e nativi di Darlington ovviamente si adeguano e ieri sera un tizio in radio che ha provato a criticare Lotito per l'esito del campionato è stato verbalmente linciato dai conducenti.

Se non conta nulla, allora che ne parli a fare? Mi chiedo.
Di più, perchè continui imperterrito ad ascoltarli e a riportare sul forum quanto dicono.

[Zapruder]

Se non conta nulla, allora che ne parli a fare? Mi chiedo.

Vanno monitorati, come spiega l'ottimo darienzo, per capire cosa bolle nei bassifondi del mondo lazialoide. Cordate, marchettoni e tutto ciò che può danneggiare la Lazio. Spero continui questa primavera frescolina fino a novembre.

[MagoMerlino]

Vanno monitorati, come spiega l'ottimo darienzo, per capire cosa bolle nei bassifondi del mondo lazialoide. Cordate, marchettoni e tutto ciò che può danneggiare la Lazio. Spero continui questa primavera frescolina fino a novembre.

Apriteci un topic a parte e divertitevi no? Tentando di essere equi nel riportare le telefonate da casa, perchè ti vedo abbastanza propenso a riportare solo quella che ti fa più comodo per alimentare la tua personale battaglia polemica.

[Zapruder]

Apriteci un topic a parte e divertitevi no? Tentando di essere equi nel riportare le telefonate da casa, perchè ti vedo abbastanza propenso a riportare solo quella che ti fa più comodo per alimentare la tua personale battaglia polemica.

L'OT l'hai lanciato tu, interpretando le dichiarazioni di Diagonale in modo da ricondurre il tutto al tuo solito, ossessivo attacco a Lotito. Hai illustrato quella che per te è la ratio delle parole dell'IRResponsabile, io ho illustrato la mia. Dov'è il problema?

[Panzabianca]

era un luglio di decine di anni fa... Ilario Ilario diede per fatto Milton dal Como. Poi Milton non venne. Ne rimasi scosso. Da allora, soprattutto, anzi, esclusivamente nei momenti automobilistici cittadini, intercetto quà e là gente che parla di Lazio alla radio non traendone quasi mai buone impressioni. Però la cosa è molto spot.

Dite di monitorarli? A che scopo? Sono orticelli, un po come il ns, nei quali svernano piante sempre verdi e gramigna senza senso che blatera de mondi paralleli e città der sole. Ormai tra i Laziali è cosi.

[MagoMerlino]

L'OT l'hai lanciato tu, interpretando le dichiarazioni di Diagonale in modo da ricondurre il tutto al tuo solito, ossessivo attacco a Lotito. Hai illustrato quella che per te è la ratio delle parole dell'IRResponsabile, io ho illustrato la mia. Dov'è il problema?

OT? Io ho risposto ad Arch, offrendogli un diverso punto di vista per quello che era il suo giudizio. SENZA NESSUN RIFERIMENTO ALLE RADIO!
DE 'STE CASPITA DE' RADIO HAI PARLATO TU. OT! Perchè le dichiarazioni (DI QUESTO SI PARLA delle DI CHI A RA ZIO NI di Diaconale) con le radio non c'entra un caspio. Sei tu che vuoi per forza inserire le tue battaglie contro i media appena ne hai l'occasione. Non rigirare la frittata.

[Jim Bowie]

Vanno monitorati, come spiega l'ottimo darienzo, per capire cosa bolle nei bassifondi del mondo lazialoide. Cordate, marchettoni e tutto ciò che può danneggiare la Lazio. Spero continui questa primavera frescolina fino a novembre.

Contenti voi, contenti tutti!

[MagoMerlino]

Contenti voi, contenti tutti!

[Arch]

Il tuo, MagoMerlino, è un invito ragionevole a vedere la questione da un altro punto di vista. Legittimo, per carità. Però, conoscendo un po' Diaconale, temo che più che a sostenere Lotito nelle sue più o meno strampalate mire, voglia sostenere se stesso e conservare le enne poltrone prestigiose su cui siede. Per conservarle deve far finta di indignarsi contro i poteri forti che colpiscono la Lazio per tanti e noti motivi, ma è una recita, una pantomima. La sera cena insieme a loro.
Condivido alcuni punti di vista di Zap circa il poco peso che nel calcio hanno coloro che non scendono in campo, l'allenatore per esempio, ma nel caso del Responsabile della Comunicazione ritengo che se il ruolo venisse svolto con criterio, progettualità, astuzia, molti vantaggi, non agonistici naturalmente, ne potrebbe ricavare la Lazio nell'ambito del sistema Calcio.

[darienzo]

I comunicati del Direttore sono diventati via via molto più paludati rispetto all'inizio, va detto.

Furono molto più ficcanti quelli che uscirono a ripetizione durante l'estate di qualche anno fa,  vergati dallo stesso Patron a cui collaborava una ghost writer di cui ci sfugge il nome

[Russotto]

Il tuo, MagoMerlino, è un invito ragionevole a vedere la questione da un altro punto di vista. Legittimo, per carità. Però, conoscendo un po' Diaconale, temo che più che a sostenere Lotito nelle sue più o meno strampalate mire, voglia sostenere se stesso e conservare le enne poltrone prestigiose su cui siede. Per conservarle deve far finta di indignarsi contro i poteri forti che colpiscono la Lazio per tanti e noti motivi, ma è una recita, una pantomima. La sera cena insieme a loro.
Condivido alcuni punti di vista di Zap circa il poco peso che nel calcio hanno coloro che non scendono in campo, l'allenatore per esempio, ma nel caso del Responsabile della Comunicazione ritengo che se il ruolo venisse svolto con criterio, progettualità, astuzia, molti vantaggi, non agonistici naturalmente, ne potrebbe ricavare la Lazio nell'ambito del sistema Calcio.

100%

[Panzabianca]

I comunicati del Direttore sono diventati via via molto più paludati rispetto all'inizio, va detto.

Furono molto più ficcanti quelli che uscirono a ripetizione durante l'estate di qualche anno fa,  vergati dallo stesso Patron a cui collaborava una ghost writer di cui ci sfugge il nome

Monica qualcosa

[franz_kappa]

Monica qualcosa

Monica Macchioni, stimata professionista della comunicazione.
Ricordo che all'epoca sul nostro bel forum comparvero alcuni censurabili commenti sull'aspetto della suddetta, non proprio una silfide con fisico da mannequin. I più reprensibili si spinsero sino all'utilizzo dell'oltraggioso termine "cicciona".
A quali punti di bassezza riusciamo talvolta ad arrivare.

[Panzabianca]

Monica Macchioni, stimata professionista della comunicazione.
Ricordo che all'epoca sul nostro bel forum comparvero alcuni censurabili commenti sull'aspetto della suddetta, non proprio una silfide con fisico da mannequin. I più reprensibili si spinsero sino all'utilizzo dell'oltraggioso termine "cicciona".
A quali punti di bassezza riusciamo talvolta ad arrivare.

purtroppo si. In quel periodo la suddetta professionista diede saggio delle proprie qualità, tuttavia, credo io, sovraesponendo er sor Claudio con comunicati ogni mezzora