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L’esordio in UFC è finito come tutti gli altri incontri: con le sue braccia alzate per la vittoria.
Carlo Pedersoli Jr, ai microfoni di Radio Incontro Olympia, ha raccontato le emozioni della prima volta nel circuito mondiale più importante di MMA:
“Ho accettato il match con Brad Scott senza troppo preavviso, ho avuto una settimana di tempo per prepararmi e sostituire il suo avversario. Alla fine, visto il risultato, è stata la scelta giusta. Adesso avrò 4 incontri con la promotion numero uno al mondo. Sono il primo italiano della storia tra i pesi welter, per me è un grande traguardo. Ma voglio fare sempre meglio…”. A Liverpool ha sfidato un atleta di casa:
“Ho vinto per split decision, anche se per me sarebbe stata più giusta darla unanime. Credo che uno dei giudici abbia visto proprio un altro match. Sono arrivato a 11 vittorie e 1 sola sconfitta, contestata in Giappone. Ora sono un atleta UFC al 100% e avrò più tempo per preparare i prossimi incontri. Il mio allenatore mi ha dato un mese di vacanza per permettere al mio corpo di recuperare. Tutte carbonare? Posso staccare un po’, mica svaccare…”. Il
nipote di Bud Spencer è tifosissimo della Lazio:
“Ho visto la partita con l’Inter, peccato per il colpo da ko di Vecino. Ma il calcio è bello perché, finita la stagione, si può ripristinare e resettare tutto. Ci si può rialzare e rinforzare la squadra. I miei tatuaggi? Non hanno un significato particolare dietro, hanno una motivazione estetica. Ancora non ne ho uno sulla Lazio. Non so, in futuro vedremo…”.
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