Autore Topic: Milinkovic, Inzaghi vuole trattenerlo: ancora un anno per crescere insieme alla Lazio  (Letto 267 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 32696
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
www.LaLazioSiamoNoi.it



                           “Per avere del talento, bisogna essere convinti di possederne”, le parole del famoso scrittore Flaubert suonano come una sentenza se riferite, profanamente, al calcio moderno. Quanti talenti, lungo la strada, si sono persi. Per mancanza di convinzione, soprattutto. È quello che un padre non vorrebbe mai per un figlio. Un buon allenatore, quell’atteggiamento paterno, deve pur esercitarlo con i suoi giocatori. Inzaghi, nei confronti di uno come Milinkovic, sente quella responsabilità. A soli 23 anni il fenomeno serbo è divenuto uno dei protagonisti mediatici del momento: tutti ne parlano, tutti lo vogliono. Eppure questa sua crescita inarrestabile, per Simone, non è del tutto conclusa. Un anno ancora, almeno. Un anno per fare in modo che una volta lasciato il nido Lazio Sergej eviti di incappare in qualche disavventura che, si sa, nel calcio di oggi spesso si palesa quando decidi di andar via di casa troppo presto. Secondo quanto riportato nell’odierna rassegna stampa di radiosei, l’allenatore biancoceleste avrebbe chiamato il suo pupillo più volte durante il Mondiale di Russia. È ufficialmente iniziata la missione per convincere Milinkovic-Savic a non lasciare la Lazio. Sì, perché se Lotito ha dichiarato apertamente di puntare alla Champions, Inzaghi sa bene che giocatori come il "Sergente" farebbero la differenza nella prossima stagione. La vera carta per agguantare il quarto posto, Tare non deve cercarla molto lontano: è in casa, forte e robusta. L’asta indiavolata che molto probabilmente si scatenerà tra importanti club europei, destabilizzerà sicuramente il giovane talento serbo. Ma non Lotito. Sono 150 i milioni da recapitare negli uffici del presidente della Lazio, non un centesimo di meno. Una somma ‘monstre’ per un talento ‘monstre’. Sergej potrebbe arrivare a guadagnare, sin da subito, cifre da capogiro. Inzaghi, dal canto suo, vuole convincere il calciatore di quanto l’insidia sia dietro l’angolo: non conta solo il percorso economico, ma anche quello tecnico. I fatti dimostrano quanto il mister piacentino abbia saputo sfruttare le potenzialità di Milinkovic più di chiunque altro: con la Serbia la collocazione tattica non gli ha permesso di esprimere a pieno il suo talento. Non è un trequartista, neppure un mediano come è stato utilizzato con il Brasile. Solo con Inzaghi, da mezz’ala offensiva o da terzo centrocampista, ha fatto scintille. Quindi no, non si molla la presa: per alzare l’asticella serve Milinkovic-Savic. Un po’ per proteggere il giocatore, un po' per garantire alla Lazio una stagione da brividi. Simone vuole Sergej ancora un anno, almeno. Un anno per prendersi la Champions, rendere quel ragazzo un uomo e poi, se non sarà più possibile trattenerlo, catapultarlo nel calcio dei top player con tutte le carte in regola per imporsi da protagonista. Ma per un’altra stagione, Inzaghi spera di poter esultare ancora a ogni sua magia.



         

         

   







if (TCCCookieConsent) {

   var _onetag = _onetag || {};

   (function(o,n,e,t,a,g) {

      o.cmd = o.cmd || [],

      o.pub = o.pub || [],

      o.pub.push("2b777af7945936"),

      g = n.createElement("script"),

      g.async = true,

      g.src = "//onetag-sys.com/main.js",

      n.head.appendChild(g)

   })(_onetag, document);

}

Vai al forum