Autore Topic: Podavini: “Le emozioni vissute contro il Campobasso le porterò sempre dentro di me”  (Letto 480 volte)

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Nel giorno del 31° anniversario dello storico successo contro il Campobasso, l’ex centrocampista biancoceleste Gabriele Podavini, uno degli eroi del -9, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky.

“Per gran parte di noi, la partita contro il Campobasso era stato l’ultima con l’Aquila sul petto. Era stata un’annata incredibile, che, in caso di esito negativo, sarebbe stato un boccone amaro ma fortunatamente tutto è andato per il verso giusto. Nonostante le traversie, siamo riusciti a portare la nave in porto.

La rosa era composta di elementi di assoluto valore: Gregucci si affacciava al grande calcio, poi sarebbe diventato una bandiera della Prima Squadra della Capitale, mentre Terraneo e Caso erano i più esperti in uno spogliatoio composto di prospetti interessanti.

La stagione non finiva mai, non a caso l’ultimo spareggio si giocò al San Paolo di Napoli il 5 luglio. Non avevamo accettato la penalizzazione ed eravamo rimasti con l’intento di riuscire nell’impresa che poi, effettivamente, ci è riuscita.

Contro il Campobasso ero squalificato, presi un giallo di troppo contro il Taranto. Rivedo spesso la partita, le emozioni vissute quel momento me le porterò sempre dentro. Sembra sia accaduto ieri, non trentuno anni fa.

Nella sfida con il Vicenza, invece, feci la mia parte: il gol di Fiorini infatti era arrivato dopo un mio tiro-cross rasoterra che Giuliano riuscì ad addomesticare al meglio, dribblando l’avversario e poi insaccando di punta sull’uscita del portiere.

I tifosi della Lazio ci ricordano al pari di quelli che hanno vinto i due Scudetti, a prova del fatto che abbiamo realizzato qualcosa di straordinario.

Sia in casa che in trasferta avevamo un seguito enorme, meglio di squadre che allora militavano in Serie A. A Napoli, negli spareggi, l’autostrada era tutta tinta di bandiere biancocelesti”.

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