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L’
Empoli di Andreazzoli è pronto a dare battaglia nel proprio stadio. La
Lazio non fa paura, gli azzurri hanno dimostrato di poter impensierire gli avversari con un gioco ordinato ed efficace. Sono 4 i punti collezionati dai toscani nelle prime tre partite. Quella con i biancocelesti, però, sarà la prima sfida con una big del campionato. “
Siamo ben consapevoli di trovarci di fronte ad una grande squadra, potente sia sotto il punto di vista tecnico che fisico”, queste le parole di Andreazzoli. Umiltà e consapevolezza, le prerogative per approcciare ad un match complicato. Eppure, i suoi uomini hanno sfoggiato un calcio capace di insidiare le big di Europa per tiri in porta e dribbling a partita: meglio hanno fatto solo Paris Saint Germain, Real Madrid, Tolosa e Manchester City. Insomma, un passaggio in Serie A con il botto, quello dell’Empoli. Ora Andreazzoli cercherà di dare continuità a questo percorso. Sulla strada, però, troverà la Lazio di Inzaghi.
I PRECEDENTI – Nonostante il diverso blasone dei club, l’Empoli parte con il favore delle statistiche per quanto riguarda le gare disputate in casa. Nella massima Serie, su 10 partite gli azzurri ne hanno vinte 4, pareggiate 3 e perse 3. Differente la storia se si guarda ai match totali. La Lazio, su 20 sfide, ne porta a casa 11, con 5 pareggi e 4 sconfitte. Anche lo score dei gol è impietoso, 19 segnati dall’Empoli e ben 39 dalla Lazio. Stringendo il campo agli ultimi 5 precedenti al Castellani, i toscani hanno più volte dato filo da torcere ai biancocelesti. Gli azzurri hanno trionfato 3 volte, pareggiato una. Unica vittoria per il club capitolino nel 2016/17 con firme di Immobile e Keita.
ASSETTO TATTICO – Andreazzoli non cambierà molto rispetto alla partita giocata con il Chievo, proponendo il 4-3-2-1. Un centrocampista in più, Bennacer, e Krunic avanzati sulla trequarti, che agiranno insieme a Zajc dietro a Caputo in una sorta di albero di Natale. Problemi in difesa sulla sinistra, in quanto Antonelli è out. Assente anche Pasqual, che non potrà prendere parte alla sfida per un problema all’occhio. In retroguardia ci saranno, quindi, Maietta e Veseli.
PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-2-1): Terracciano; Di Lorenzo, Silvestre, Maietta, Veseli; Acquah, Capezzi, Bennacer, Zajc, Krunic; Caputo
