Autore Topic: Garlini: "Il riscatto della Lazio passa per l'imprevedibilità offensiva"  (Letto 463 volte)

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Oliviero Garlini, ex attaccante biancoceleste, è intervenuto quest'oggi ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM:

"Se la Lazio gioca da Lazio non c’è partita, i migliori interpreti della rosa devono ritrovare la condizione in quanto per lo scacchiere di Inzaghi sono determinanti e fondamentali. Ci sarà del turnover nel match di giovedì con l'Eintracht di Francoforte e bisognerà trovare le soluzioni adatte per affrontare al meglio le due partite ravvicinate con i tedeschi e con la Fiorentina: penso che Felipe Caicedo sarà una carta da giocare.

Le altre squadre hanno capito come giocano i biancocelesti, la soluzione è l’imprevedibilità della manovra offensiva, servono soprattutto gli inserimenti dei centrocampisti. Caicedo è un giocatore che gioca per la squadra, mette in condizione gli altri di giocare meglio, creando spazi e corridoi utili ed, infine, vede anche la porta. Insieme a Ciro Immobile formano un’ottima coppia, ben assortita. Per giovedì bisogna vedere se Luiz Felipe avrà i 90 minuti nelle gambe, l’importante sarà andare a Francoforte e non subire gol.

Reputo un’operazione eccezionale i rinnovi di Sergej Milinkovic e Ciro Immobile, ora la Lazio se volesse cedere uno dei due avrebbe forza contrattuale nella trattativa. Domenica Correa ha giocato bene, deve ancora ambientarsi ed amalgamarsi nel gruppo, ma è un giocatore di qualità da tenere in considerazione. In fase difensiva i biancocelesti sono cresciuti, tutto dipenderà dal centrocampo e dal recupero di Luis Alberto e di Milinkovic: quest'ultimi devono giocare per acquisire convinzione e sicurezza nei propri mezzi, solo così la Prima Squadra della Capitale tornerà ad esprimere il bel gioco ammirato la scorsa stagione".

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