www.LaLazioSiamoNoi.it Adesso le gerarchie di
Inzaghi sono meno rigide. Sta nascendo
una nuova Lazio, forse meno bella ma più efficace. L’allenatore piacentino sta mettendo in discussione la
titolarità di alcuni big, uno su tutti
Luis Alberto. Lo spagnolo dovrà impegnarsi parecchio per convincere Inzaghi a farlo giocare alle spalle di Immobile, perché
Caicedo scalpita e diventa sempre più utile agli schemi biancocelesti. Lo stesso Farris, allenatore in seconda, ha ammesso che l’attaccante ecuadoriano è di grande duttilità:
“Si sposa bene con i movimenti di Immobile, fa salire la squadra ed è molto utile”. E pensare che, come evidenzia la rassegna di
Radiosei, nelle uniche 4 partite in cui Caicedo è sceso in campo dal 1’ la Lazio ha sempre vinto (contro Apollon, Genoa, Udinese e Fiorentina).
L’EQUILIBRIO DELLA LAZIO: Se lo scorso anno si era trovata la quadratura del cerchio con Luis Alberto trequartista e
Milinkovic mezz’ala sempre pronto per l’inserimento, quest’anno qualcosa è cambiato. Inzaghi è più prudente rispetto alla passata stagione in cui la Lazio subiva molti gol. Caicedo rappresenta una scelta offensiva, ma non troppo: aiuta la squadra a salire e in fase di ripiego. Insomma dà meno imprevedibilità nelle manovre d’attacco ma più certezze. E se l’ecuadoriano e
Correa stanno insidiando Luis Alberto, a centrocampo
Berisha vorrà fare lo stesso con Parolo o Milinkovic. Lo stesso non si può dire di
Badelj che davanti a sé ha un certo
Leiva, uno che non sgarra mai. I big sono avvertiti: le gerarchie di Inzaghi non sono più così rigide e la Lazio potrebbe cambiare.