www.LaLazioSiamoNoi.it Non solo una colonna della storia della
Lazio (320 presenze, settimo nella classifica di tutti i tempi),
Radu è anche un pilastro della difesa. Sono i numeri a dire che il romeno, quando schierato, diminuisce di netto la vulnerabilità della linea arretrata. In 10 anni di
Lazio è passato da centrale a terzino sinistro di una difesa a quattro, per ritornare di nuovo con Inzaghi al centro di una linea a tre. La sostanza non è cambiata, ora
Radu è l’unico (insieme ad Acerbi) sicuro del posto da titolare perché garantisce sicurezza a un reparto che troppo spesso va in difficoltà. Secondo la rassegna stampa a cura di Radiosei, la Lazio nelle 5 partite a cui Radu fino ad ora ha preso parte in campionato, in 3 occasioni non ha subito gol (Frosinone, Empoli e Fiorentina), per una media di 0,8. Nei restanti 5 incontri in cui, al contrario, il 26 laziale non è sceso in campo, non è mai successo che la squadra non subisse nemmeno una rete: ne sono state incassate addirittura 10 (1 Apollon Limassol, 1 Genoa, 1 Udinese, 3 Roma, 4 Eintracht), per una media di 2 centri subiti a partita (incremento del 150%). Una differenza abissale che fa di Radu il tesoro della Lazio da preservare.
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