Autore Topic: Lazio-Inter, quanti ricordi Dal 5 maggio al Fenomeno  (Letto 472 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline News Biancocelesti

  • *
  • Post: 32647
  • Karma: +10/-3
    • Mostra profilo
    • www.biancocelesti.org
Lazio-Inter, quanti ricordi Dal 5 maggio al Fenomeno
« : Sabato 27 Ottobre 2018, 22:05:02 »
www.gazzetta.it



La sfida di lunedì all'Olimpico rimanda a tre incredibili precedenti: la sconfitta nerazzurra del 2002 che costò lo scudetto, l'infortunio del Fenomento nel 2000, lo striscione "Scansamose" del 2010...




Lazio-Inter è una partita da mille storie e altrettanti volti. E per molti sarà sempre una data: 5 maggio. Anno 2002, i nerazzurri perdono all’ultima giornata 4-2, “regalando” incredibilmente lo scudetto alla Juventus. Ed ecco i primi volti: quello di Karel Poborsky, autore della doppietta che rimise la Lazio in corsa dallo 0-2; e quello di Vratislav Greško, protagonista in negativo del ribaltone biancoceleste, chiuso poi dai gol di Simeone e di Simone Inzaghi. Già, proprio l’attuale tecnico della Lazio, che lo scorso maggio subì una mini vendetta, perdendo all’ultima giornata la sfida che vale un’intera stagione, con in palio la qualificazione alla Champions.

DOPPIO DRAMMA  —

Volti che ritornano, come le sensazioni, le emozioni, le gioie e le lacrime. Quelle di Ronaldo, ad esempio. Non solo quelle in panchina al termine della sfida del 2002 per lo scudetto perso, ma soprattutto il pianto di dolore e disperazione del 12 aprile 2000, in Coppa Italia: il Fenomeno rientrava da un lungo stop e dopo sei minuti il ginocchio fece ancora crack per la rottura del tendine rotuleo del ginocchio destro. Un dramma. Un volto è felice è sicuramente quello di Vecino, autore del gol partita lo scorso 19 maggio, la notte del ritorno nerazzurro in Champions dopo sei anni di astinenza.

“SCANSAMOSE”  —

Una rete che ha rischiato di “sporcare” un gemellaggio tra le due tifoserie che comunque dura da una vita e che ha – come detto – superato momenti molto complicati. Il simbolo del legame lo ritroviamo tutto il 2 maggio 2010: Inter e Roma sono alla volata scudetto e i nerazzurri vanno all’Olimpico per una sfida delicatissima. Così la Nord biancoceleste suggerisce con uno striscione la tattica ai giocatori: “scansamose”, prima di gioire al gol di Eto’o con un altro striscione che ha fatto la storia: “oh noooo”. L’Inter vinse, scavalcò di nuovo la Roma e mise le basi per la vittoria del campionato. Ecco, anche questa è Lazio-Inter: di sicuro una partita mai banale.

Vai al forum