www.LaLazioSiamoNoi.it Sarà per la presenza di Mancini, il 4 novembre, oppure semplicemente la loro qualità. Oggi gli
italiani della
Lazio sono stati incontenibili e hanno messo la firma d’autore sul 4-1 alla Spal. Ad
Acerbi un gol l’ha tolto Milinkovic, mentre gli altri hanno colpito e pure con una certa foga.
Immobile ha aperto le marcature grazie a una sforbiciata stupenda e raddoppiato dal limite con un tiro deviato, che si sarebbe comunque insaccato alle spalle del Milinkovic spallino.
Cataldi e
Parolo hanno sfoderato due missili dalla distanza, lasciando a bocca aperta l’intero Olimpico.
ITAL-LAZIO - Tre italiani a segno, non la normalità in Serie A. In un campionato sempre più ricco di stranieri, un raggio di luce fortissimo per Mancini. Per la Lazio non è una novità e l’ultima volta con tre marcatori italiani risaliva a poco più di un anno fa in
Europa League. Il 14 settembre 2017 i capitolini si imposero sul campo del
Vitesse per 3-2 grazie a Immobile, Parolo e Murgia. In campionato invece bisognava tornare al 21 agosto 2016, a Bergamo tra
Atalanta e Lazio finì 3-4, Immobile, Lombardi e Cataldi i goleador. Per Ciro il primo, mentre per Danilo fino a oggi quello era l’ultimo gol in biancoceleste. L’ultima volta con 4 gol made in Italy e 3 marcatori invece era il 30 settembre 2006: sul campo del
Torino 4-0 firmato Rocchi, doppietta di Oddo e Mauri.
GUIDA IMMOBILE - La guida biancoceleste non può che essere Immobile. Altra doppietta in campionato e conto che aumenta fino a 8 gol. Ridotto il distacco da
Piatek, ora distante una sola rete, mentre
Cristiano Ronaldo,
Insigne e
Mertens a 7,
Icardi a 6, possono soltanto inseguire. Per Ciro sono 60 gol in 80 presenze con la Lazio in Serie A, 76 su 102 apparizioni totali: numeri impressionanti, ritmi tenuti soltanto da veri e propri top player. È lui il punto di riferimento della Lazio, nell’attesa che lo diventi anche della nazionale italiana. Oggi il ct Mancini l’ha osservato da vicino e l’evidenza non si può ignorare.
POI PAROLO - Se Immobile non scherza,
Cataldi e
Parolo oggi non sono stati da meno. Oltre a una grande prestazione in mezzo al campo, con due siluri hanno vanificato qualsiasi speranza di rimonta della Spal. Per Cataldi prima rete stagionale, mentre Parolo ha già colpito a
Empoli e
Francoforte. Il Marco è il secondo giocatore più prolifico di queste prime 14 partite, meglio di Milinkovic, meglio degli attaccanti, soltanto Immobile segna di più. Mancini ha visto bene anche lui e chissà che non voglia affidarsi alla sua esperienza. Per il momento sono stati preferiti i più giovani, ma Parolo fa parte di quella categoria di calciatori sempre pronti. Quelli di cui nessuno può fare a meno.